La campagna spagnola delle clementine con foglia sta per cominciare. Le prime spedizioni di varietà precoci stanno raggiungendo i mercati e quest'anno sono state attese maggiormente, viste le previsioni di un raccolto non molto abbondante. Questo si riflette sui prezzi.
"Questa settimana inizieremo a commercializzare le prime Clemenrubí con foglia, che saranno seguite dalle varietà Orogros e Oronules - ha dichiarato José Ramón Mechó, direttore di Agribur, con sede nel comune spagnolo di La Vall d'Uixó, Castellon - È vero che quest'anno le dimensioni delle varietà precoci sembrano generalmente più piccole, ma questo non è uno svantaggio per noi, dato che, su richiesta di diverse catene di supermercati, li confezioniamo in cesti di cartone o flowpack, che richiedono calibri più piccoli".
"Stiamo ricevendo molte chiamate da parte di acquirenti interessati - dice José Ramón Mechó - La domanda è aumentata perché, oltre al previsto calo della produzione, quest'anno diverse cooperative e venditori di Nules hanno dovuto chiudere per via della scarsa liquidità, e ora ci sono meno operatori nella provincia di Castellon, dove le clementine e i mandarini sono gli articoli più prodotti e commercializzati", dice.
Secondo José Ramón Mechó, fino a metà ottobre ci saranno scorte di mandarini d'oltremare, soprattutto Orri, Tango e Nadorcott. A partire dalla 41ma settimana, la grande distribuzione europea passerà alla frutta spagnola.
"Le previsioni indicano una prima parte della campagna con volumi moderati fino alla fine di dicembre. Non sappiamo ancora quale sarà la situazione dell'offerta nella seconda parte della stagione", afferma José Ramón Mechó.
"I prezzi all'origine, che hanno iniziato a essere fissati circa due mesi prima del solito, sono più alti di 15-20 centesimi rispetto alla scorsa stagione. Ciò è dovuto in parte all'esistenza di gruppi di aziende sempre più grandi che sfruttano la crescente capacità di acquisto delle catene di supermercati europee, che rappresentano quasi il 90% della produzione. Riteniamo che i prezzi rimarranno alti, per cui i consumatori troveranno la frutta più costosa quest'anno: non solo gli agrumi, ma quasi tutta la frutta e la verdura. L'impatto del clima sulle produzioni e sull'inflazione sta giocando un ruolo fondamentale in questa situazione", afferma il direttore di Agribur.
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José R. Mechó
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