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E' deceduto pochi giorni fa a 74 anni

La frutticoltura emiliano romagnola piange Jader Bassi

"La Buona Frutta" rimane orfana della sua anima, Jader Bassi. 74 anni, di Casalfiumanese (provincia di Bologna, vicino a Imola), è deceduto per una malattia incurabile.

E' ricordato come un grande innovatore e come colui che ha contribuito a portare a livello professionale la coltivazione dell'albicocco nelle valli dell'imolese.

Il gruppo La Buona Frutta nasce grazie a due persone: Carlo Bassi (padre di Jader), grande commerciante romagnolo, che fonda la “Bassi Carlo Import-Export” all’inizio degli anni '60 e, con l’aiuto di sua moglie, Maria Valdrè, comincia a valorizzare pesche e nettarine, fragole e albicocche, sua grande passione, nel mercato italiano ed estero. L'altro personaggio è Daniele Petteni, trasferitosi dal nord a Voltana (Ravenna) nel 1960, inizia da subito, con l’aiuto successivo dei figli Adriano e Carlo, la sua attività dedicandosi alla lavorazione ed esportazione di frutta.

Attraverso il connubio di interessi e grandi capacità comuni, le due realtà si uniscono al fine di realizzare, nel 1975, una società: la “Petteni e Bassi s.n.c.”. In seguito, Jader e Ornella Bassi, insieme a Carlo e Adriano Petteni, formano nel 2001 la società per azioni consortile “La Buona Frutta”, affinché fossero valorizzati il lavoro e le risorse dei fornitori della società.

La realtà si trasforma ben presto in un punto di riferimento della collina per i movimenti della frutta con una decisa espansione anche in termini di tecnologia, attrezzature e strutture.