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La Torrente Srl

Sta per concludersi la campagna di trasformazione del pomodoro da industria

“Siamo giunti a oltre l’80% dei volumi di pomodoro da industria che mediamente lavoriamo. Pensiamo di concludere la campagna con la raccolta de gli ultimi campi trapiantati tardivamente intorno ai primi 15 giorni di ottobre. L'unico problema è che il pomodoro non matura come dovrebbe, a causa delle piogge forti della settimana scorsa e della grandine che si è abbattuta sabato 23 settembre, compromettendo diverse coltivazioni di ortaggi, vigneti e uliveti della Puglia (Italy)”. Così si esprime Filippo Torrente, alla guida dell'omonima azienda familiare, giunta alla terza generazione di imprenditori.

Filippo Torrente

La Torrente è una delle più grandi industrie conserviere del Sud Italia, il cui marchio identifica un'ampia gamma di trasformati di pomodoro 100% italiano, ottenuti sia da agricoltura biologica che convenzionale.
Sono circa 80 le referenze di pomodoro, proposte in varie lavorazioni e formati, tra pomodorini interi, pelati, passata e a filetti e una linea premium dedicata agli specializzati di alta gamma. Tali referenze sono ottenute attraverso la trasformazione di oltre 10 varietà di pomodoro, tra cui il rosso lungo e tondo, i pomodorini gialli, San Marzano dell'agro sarnese nocerino, Pomodorino del Piennolo del Vesuvio, il corbarino, i pomodorini di collina.

“Alcune aziende in Campania (Italy) - spiega Filippo Torrente - hanno già concluso la campagna di trasformazione, scoraggiate dai minori volumi arrivati in linea a causa del clima. Quando piove, con la raccolta meccanica per tre o quattro giorni è impossibile entrare nei terreni, che certamente hanno necessità di risorsa idrica, oggi, a causa della siccità dei mesi scorsi, ma che risultano impraticabili per i mezzi agricoli".


“Sul piano delle transazioni commerciali, al momento il mercato è lento, e come ogni anno le vendite si vivacizzeranno a ridosso delle feste di Natale. In genere questo è il periodo in cui la parte industriale è restia a vendere, pertanto nell’incertezza si riforniscono i clienti di volta in volta, senza programmare la vendite di grandi volumi”.

Tra i progetti di espansione del marchio entro il 2024, c'è l'inaugurazione del nuovo stabilimento di 34mila mq, di cui 16mila mq coperti. L’obiettivo è mettere a punto nuove linee di lavorazione, in modo da velocizzare e potenziare la capacità produttiva, con volumi che si attestino oltre centomila tonnellate di pomodoro trasformato.

La Torrente realizza l'85% del suo fatturato sul mercato italiano; per quanto riguarda l'export, il marchio è presente in Spagna, Regno Unito, Belgio, Svezia, Stati Uniti, Canada, Giappone e India.

Per maggiori informazioni
La Torrente Srl
Via Paludicella, 23
80057 - S. Antonio Abate (NA)
(+39) 338 4553555
[email protected]
www.latorrente.com