L'inizio della stagione delle mele turche finora è stato promettente, e coltivatori e importatori dei vari mercati hanno grandi aspettative, secondo Okan Imancer, co-fondatore e direttore alle esportazioni dell'azienda turca d’esportazione The Fresh Apple. "Sappiamo che molti esportatori sono pronti a fornire buoni volumi di frutta di alta qualità ai mercati d'esportazione. La nuova stagione inizia con la varietà Gala, che dovrebbe essere particolarmente apprezzata in questa stagione, con l'entrata in produzione dei nuovi frutteti nell'area di Karaman/Nigde. La raccolta delle mele Gala è iniziata alla fine di agosto. La domanda di mele Gala è stata superiore a quanto ci aspettassimo, soprattutto dall'India e, nel complesso, prevediamo che la stagione 2023 delle mele turche sarà un successo, con buone aspettative in termini di qualità e volume".
Nonostante un inizio promettente, secondo Imancer è ancora troppo presto per festeggiare. "Siamo ancora all’inizio della stagione e ci sono alcuni fattori che potrebbero influenzare il risultato finale. Le condizioni meteo potrebbero ancora giocare un ruolo, così come l’aumento dei prezzi e il calo dei volumi qualitativamente idonei ai mercati internazionali. Inoltre, anche la situazione economica globale potrebbe avere un impatto sulla domanda di mele turche. Nel complesso, l'inizio della stagione 2023 è stato finora molto positivo e ci sono buoni motivi per essere ottimisti. Tuttavia, penso che dovremo stare molto attenti ad alcuni fattori negativi, per la restante parte dell’anno".
Ci sono diversi problemi che potrebbero venire alla luce dopo l'ondata di caldo che ha colpito i frutteti turchi quest'estate, spiega Imancer: "Ovviamente, l'ondata di caldo che ha colpito la Turchia nell'estate scorsa, probabilmente avrà un impatto negativo sulla stagione delle mele. Le ondate di caldo possono causare una serie di problemi di qualità, come scottature solari, stress idrico, cascola dei frutti e ridotta qualità. L'entità dell'impatto dell'ondata di caldo sulla stagione melicola dipenderà da una serie di fattori, tra cui l’intensità, la durata e la tempistica dell'ondata di caldo durante la stagione di crescita, e la resilienza dei meli".
Imancer prevede che in Turchia le conseguenze saranno diverse a seconda delle regioni di coltivazione delle mele. "L'ondata di caldo avrà probabilmente anche un impatto indiretto sulla stagione delle mele. Ad esempio, l’ondata di caldo potrebbe aver causato una carenza d’acqua, che potrebbe rendere difficile l’irrigazione dei frutteti. Inoltre, l’ondata di caldo potrebbe portare a prezzi più alti di input come fertilizzanti e manodopera. L’entità dell’impatto è ancora incerta e dipenderà da una serie di fattori. Nell'area di Karaman/Nigde, dove si prevede che la varietà Gala sarà particolarmente apprezzata in questa stagione, l'ondata di caldo ha causato una cascola prematura dei frutti e una riduzione dei calibri. Nella regione di Isparta, che è un importante area di produzione, l'ondata di caldo ha causato scottature e una riduzione della qualità dei frutti. Nel complesso, posso dire che, a causa dell'ondata di caldo, nel 2023 ci aspettiamo un calo dei volumi qualitativamente idonei ai mercati internazionali".
Poiché, in questa stagione, la produzione di mele in India è inferiore rispetto al solito, la domanda di mele turche è superiore a quanto previsto da Imancer all'inizio della stagione: "La domanda internazionale è leggermente superiore alle nostre aspettative. Il motivo è soprattutto la bassa resa delle mele domestiche in India, attualmente il nostro mercato più grande. Mentre nella stagione precedente abbiamo iniziato le esportazioni in India a dicembre, in questa stagione abbiamo cominciato a settembre. Sebbene l’elevata domanda presenti molti vantaggi, porta con sé anche alcuni svantaggi. Uno dei problemi che ci fa riflettere per il futuro è che i nuovi operatori non conoscono la qualità dell'esportazione e tutti i dettagli del processo, ma volendo esportare spinti dall’entusiasmo della forte domanda, potrebbero danneggiare la percezione della “mela turca” sui mercati internazionali"..
Anche i prezzi delle mele turche potrebbero essere più alti rispetto alla scorsa stagione e, secondo Imancer, i motivi sono molti. "L'elevata domanda, la qualità limitata, il tasso di inflazione più elevato rispetto ai tassi di cambio dell'anno precedente e l'aumento della percentuale dei costi locali e di imballaggio rispetto ai costi totali, hanno fatto sì che i prezzi delle mele siano più alti rispetto alla stagione precedente. Inoltre, gli agricoltori avevano previsto che la Lira turca avrebbe perso più valore rispetto alle valute estere durante la stagione, e hanno imposto un prezzo delle mele più alto di quanto avrebbe dovuto essere all'inizio della stagione degli acquisti. I prezzi aumenteranno nel corso della stagione, soprattutto perché diminuirà la quantità di mele qualitativamente idonee ai mercati d'esportazione. Inoltre, a differenza della scorsa stagione, penso che le mele di calibro più piccolo e di colore più chiaro saranno vendute a prezzi molto alti con l'avanzare della stagione".
"In generale posso dire che ci aspetta una stagione interessante. Vediamo che ci sono molte opportunità che sono vantaggiose per noi. Ma sarà difficile per noi trovare materie prime che abbiano la qualità adatta all’esportazione, e questa è una delle sfide più grandi che ci attende. L'aumento del numero di operatori grandi e piccoli sul mercato potrebbe essere uno dei fattori che influenzeranno negativamente anche la stagione. Francamente non cercheremo molti nuovi clienti in questa stagione. Il nostro obiettivo attuale è soddisfare le richieste dei clienti già fidelizzati. Se possibile, come progetto complementare per questa stagione, vorremmo anche aggiungere al nostro portafoglio alcuni nuovi partner in Malesia, Singapore e alcuni Paesi africani", conclude Imancer.
Per maggiori informazioni:
Okan Imancer
The Fresh Apple
+90 544 595 0391
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www.thefreshapple.com