Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Gruppo ortofrutta Copa Cogeca

Nazario Battelli e Alessandro Dalpiaz confermati vice presidenti

Un rinnovo delle cariche che parla anche italiano, per il Copa Cogeca, l'organizzazione di rappresentanza delle cooperative agricole e degli agricoltori europei con sede a Bruxelles. Alessandro Dalpiaz e Nazario Battelli sono stati confermati vice presidenti, mentre presidente è stato confermato il belga Luc Vanoirbeek.

Alessandro Dalpiaz

Dalpiaz è presente in qualità di rappresentante dell'Alleanza delle Cooperative Italiane mentre Battelli è nelle fila di Cia.

"Sono stati due anni con tante problematiche che abbiamo cercato di affrontare nel migliore dei modi. Costruire ponti fra i diversi Paesi è e sarà l'obiettivo di questo nuovo mandato - ha detto Battelli, ringraziando i delegati per la fiducia - Dobbiamo continuare a lavorare con le istituzioni e le altre organizzazioni europee impegnate sulle politiche per il comparto ortofrutticolo e ambire a una maggiore considerazione da parte di Bruxelles".

"Ciò mi trova sempre più determinato, è in sintonia con la visione di Cia e con gli obiettivi che mi sono prefissato con la mia prima candidatura".

Per Battelli, è ora "cruciale intervenire con un'azione concertata per dare risposte concrete alle imprese ortofrutticole in sofferenza a causa delle avversità climatiche e a corto di mezzi per il contrasto delle fitopatie. Va rilanciata la gestione integrata del rischio, la tutela delle produzioni e dell'intera filiera, per salvaguardare il giusto reddito e la competitività delle aziende, rivedendo anche le relazioni con i Paesi extra Ue. Allo stesso tempo - ha concluso - è assolutamente necessario far ripartire i consumi, piegati dall'inflazione e, in particolare, costruendo nuovi piani di comunicazione che guardino alle generazioni più giovani".