I coltivatori di peperoni marocchini hanno dovuto affrontare una carenza di semi in questa stagione, che ha costretto molti di loro a ridurre le superfici, a rimandare i programmi o addirittura ad abbandonare del tutto la coltura.
Obeida Mansour, amministratore delegato di Universal Peppers, ha dichiarato: "La maggior parte dei coltivatori di peperoni di Chtouka (roccaforte della produzione di peperoni in Marocco, ndr) quest'anno ha attraversato una stagione difficile. Prima c'è stata l'ondata di caldo, che ha distrutto vaste aree, poi è arrivata la carenza di semi, soprattutto della varietà Kappi".
La carenza di semi è dovuta a problemi di qualità, all'individuazione di difetti fitosanitari nei semi e al loro rifiuto da parte delle autorità marocchine, che hanno rafforzato i controlli in vista della stagione, secondo il coltivatore.
La perdita di superficie coltivata a causa dell'ondata di caldo che ha colpito il Marocco un mese fa, superando i 50 °C nella regione di Souss Massa, ha reso necessario il reimpianto, mettendo ancora più sotto pressione l'approvvigionamento di sementi.
La carenza di semi ha causato incertezza tra i professionisti e successivi rinvii dell'inizio della stagione. "Alcuni coltivatori si sono stufati di aspettare scadenze inconcludenti e sono andati a cercare sementi altrove o hanno rinunciato alla Kappi per questa stagione".
Obeida aggiunge: "Tutto fa pensare a una diminuzione dei volumi di Kappi marocchino in questa stagione. I coltivatori hanno sostituito questa cultivar con altre varietà di peperoni, pomodori e altri prodotti. È difficile quantificare la diminuzione in questa fase, ma molti coltivatori stanno registrando un calo di un terzo o della metà delle loro superfici coltivate a peperoni".
Oltre al calo dei volumi, quest'anno i programmi di esportazione saranno stravolti. Alcuni produttori hanno appena iniziato la produzione, mentre di solito in questo periodo dell'anno iniziamo ad esportare", afferma Obeida. "L'inizio effettivo della stagione è previsto per metà ottobre".
I produttori non sono stati tutti colpiti allo stesso modo e alcuni sono più fortunati di altri. È il caso di Universal Peppers, un produttore di lunga data di Kappi.
Obeida dice: "Abbiamo perso circa il 10% della nostra superficie a causa dell'ondata di caldo. In altre parole, l'abbiamo superata bene. Siamo stati anche fortunati a ricevere la priorità dai nostri partner fornitori di sementi. Detto questo, anche noi avremo un ritardo nel nostro programma di esportazione, che inizierà solo a fine ottobre".
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Obeida Mansour
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