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A bacca molto lunga, dolce e digeribile

Alla riscoperta del peperone Corno di Caraglio, adatto ai climi temperati

In provincia di Cuneo si è recentemente svolta la 72ma edizione di una storica mostra ortofrutticola, quella di San Sereno, che si tiene a San Rocco Castagnaretta. Nell'occasione, presso lo spazio dell'organizzazione agricola Cia di Cuneo, sono stati esposti alcuni esemplari del Peperone Corno di Caraglio, le cui bacche possono raggiungere anche i 30 cm di lunghezza

Questo peperone viene raccolto in questo periodo e la sua raccolta si prolunga fino all'autunno inoltrato. Dopo la raccolta, la bacca, se sana, si conserva a lungo in magazzino. E' esclusivamente di colore rosso aranciato lucido, ha spiccata dolcezza e digeribilità.

La pianta, robusta e produttiva, di particolare fertilità, è adatta sia in coltura protetta sia in campo aperto. Nel tempo, questo peperone si è adattato perfettamente al clima temperato della zona di Cuneo e al momento non ci sono notizie circa una sua eventuale adattabilità ad altri climi più caldi.

Uno dei produttori, Lucio Alciati, riferisce: "I semi sono stati tramandati nei decenni da una famiglia contadina del territorio. Le prove di coltivazione per testarne la qualità e produttività sono durate 8 anni. Ed è ora in itinere un progetto che si dedica a svilupparne la coltivazione nel territorio, a promuoverlo, a valorizzarne le peculiarità organolettiche e a tutelarlo. Le prove di coltivazione sono state effettuate nel suo territorio di Cuneo e hanno evidenziato la robustezza e rusticità della varietà. Io personalmente, in questi anni di prove, ne ho coltivato una parcella-testimone e monitorato le varie prove in campo, effettuando piccoli sondaggi di mercato e raccogliendo giudizi in merito alla qualità".

Attualmente i produttori sono quattro: due a regime biologico (Az. Ag. Ceaglio Giuliana di Serra Debora di Bernezzo e Az. Ag. Speranza di Matteo Chesta di Bernezzo) e due convenzionali (Az. Ag. Diego Lerda di Bottonasco a Caraglio e Az. Ag. Giordanengo Gabriella di Rittanolo a Caraglio).

Le bacche esposte alla mostra provengono dalla coltivazione bio di Matteo Chesta - Az. Ag. Speranza di Bernezzo (Cuneo).

Per maggiori info:
Lucio Alciati
lucio.alciati@libero.it

Le foto dell'articolo sono state fornite da Lucio Alciati.

Data di pubblicazione: