Tra circa una settimana il cavolo cinese entrerà in piena produzione nei Paesi Bassi. "Per il momento i volumi sono relativamente limitati. Siamo appena usciti da un calo di produzione che di solito dura tutta la primavera e l'estate, ma ora dovremmo essere di nuovo in pista fino alla prossima primavera", spiega Rémi Drussé, account manager di Hoogsteder.
Il colore bianco è un criterio chiave per i consumatori francesi
I cavoli venduti dall'azienda olandese sono coltivati principalmente nel sud-est dei Paesi Bassi, dove il clima è ideale per la loro produzione. "Le temperature sono molto più miti rispetto all'Europa meridionale, il che è ideale per il cavolo cinese coltivato in campo aperto. Per il momento la qualità è molto soddisfacente, ma stiamo ancora aspettando che l'ortaggio sia abbastanza bianco prima di commercializzarlo sul mercato francese, dove il colore è un criterio fondamentale. Aspettiamo sempre di ottenere la qualità desiderata, perché non vogliamo deludere i nostri clienti".
Vari formati d'imballaggio
Hoogsteder vende i suoi prodotti ai supermercati di tutta la Francia e ai mercati all'ingrosso come quello di Rungis. "È un prodotto facile da esportare perché si conserva bene e non si deteriora nel tempo. Offriamo diversi tipi di imballaggio per soddisfare le esigenze dei nostri clienti. Per i supermercati preferiamo i cavoli nudi in scatole IFCO o avvolti in una fascia di carta, per limitare l'uso della plastica, una transizione indotta dalla legge AGEC. Per i mercati all'ingrosso li vendiamo in cassette di cartone da 8 pezzi (tra 800 g e 1 kg per pezzo), oppure avvolti nella plastica per una migliore conservazione".
Un ortaggio che ha già trovato spazio sul mercato francese
In termini di consumo, il cavolo cinese ha già trovato il suo posto nelle abitudini alimentari francesi. "Certo, c'è margine di miglioramento, ma il consumo è già elevato. È un prodotto relativamente popolare, soprattutto nella cucina asiatica. In effetti, non abbiamo mai problemi a vendere questo prodotto. Gli ordini continuano ad arrivare e la domanda è sempre buona. Tutto quello che riusciamo a produrre lo vendiamo ai nostri clienti".
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Rémi Drussé
Hoogsteder
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