In un nuovo rapporto sul monitoraggio rafforzato delle importazioni di agrumi da parte dell'Ue, il ministero spagnolo dell'agricoltura, della pesca e dell'alimentazione ha aggiornato i dati registrati fino al mese di luglio.
Per quanto riguarda le arance, nella stagione 2022/23, tra settembre e luglio sono state importate in totale 893.236 tonnellate, il 42,2% in più rispetto allo stesso periodo della campagna 2021/22 (+265mila ton) e il 20,2% (150mila ton) in più rispetto alla media.
Il principale fornitore in questo periodo è l'Egitto, con il 50,9% del totale e un aumento di 17 punti della sua quota; infatti, i volumi provenienti da questo Paese superano la media dell'82,5% (+205.700 tonnellate). Segue in classifica il Sudafrica, con una quota del 38,3%, e sebbene la sua quota sia in calo di 2 punti, il suo volume è cresciuto del 14,4% (+43.100 tonnellate) rispetto alla media. Nel rapporto si legge che il Marocco, invece, ha registrato un calo significativo delle sue forniture (-81,1%, -48.500 ton).
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Prendendo in considerazione solo i dati corrispondenti al 2023 (tra gennaio e luglio), l'Ue-27 ha importato 535.423 tonnellate. Si tratta di un aumento dell'83,1% (+243mila ton) rispetto allo stesso periodo del 2022 e di un +32,9% (+132.700 ton) rispetto alla media.
Degna di nota è la crescita delle importazioni dall'Egitto, che ha recuperato un certo volume di produzione, con un aumento dell'83,2% (+205.500 ton) rispetto alla media, dopo aver fornito quasi l'85% del totale.
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Nel frattempo, il Marocco ha visto il suo volume calare del 90,2% (-44.200 ton) rispetto alla media, e anche il Sudafrica ha registrato un calo complessivo del 5,8%, nonostante nel mese di luglio abbia aumentato i suoi volumi dell'81,25%, con la spedizione di 41.568 tonnellate all'Ue, rappresentando il 62% delle arance importate nell'Unione a luglio.
Le importazioni dal Sudafrica mese per mese. Clicca qui per un ingrandimento.
Il rapporto completo è disponibile qui.