Negli ultimi anni, in Italia, la presenza delle donne ai vertici aziendali e nei ruoli di senior management è lievemente cresciuta. Un trend positivo che però non colma il gap di genere che caratterizza le nostre aziende di medie e grandi dimensioni. Nel campo del retail la situazione non è incoraggiante: infatti, sono pochissime le donne, soprattutto nella Grande distribuzione organizzata, che ricoprono posizioni di responsabilità. Lo stesso vale per il mondo dell'e-commerce e del food.
Lo scorso 6 luglio, a Milano, è nata l'Associazione Donne del Retail, un gruppo di donne intraprendenti che ricoprono ruoli di responsabilità in importanti aziende italiane e internazionali nel settore retail.
Da sinistra, le socie fondatrici sono: Grazia De Gennaro (Maiora-Despar Centro Sud), vicepresidente; Rossella Brenna (consulente); Alessandra Corsi (Conad); Cristina Lazzati (Mark UP e Gdoweek); Eleonora Graffione (Coralis), presidente della neocostituita Associazione; Dominga Fragassi (Pam Panorama); Barbara Gabrielli (Magazzini Gabrielli S.p.A.).
"Al progetto abbiamo lavorato nell'ultimo anno. Oggi, grazie all'impegno profuso da donne molto motivate e che lavorano nella Gdo, rivestendo ruoli dirigenziali, l'Associazione Donne del Retail ha cominciato a operare. A ottobre ci sarà la nostra prima uscita pubblica, con un webinar dedicato", dichiara a FreshPlaza la presidente Eleonora Graffione.
"Questo settore può diventare attrattivo, valorizzando il contributo che le donne possono apportarvi. Ma non solo l'Associazione svolge un ruolo di supporto: contribuisce alla crescita e alla formazione di chi opera nel retail, supporta e fa rete, e si propone di avvicinare l'universo femminile a questo settore, da sempre contraddistinto da una forte accezione maschile".
"Siamo orgogliose di aver dato vita a questa Associazione. Con le colleghe del settore condividiamo valori legati alla promozione delle pari opportunità, dei diritti e una visione al femminile del settore del retail", sottolinea Graffione. "Con questa unione vogliamo dar voce alle donne del retail affinché possano sentirsi parte integrante di questo settore, promuovendo le loro idee e il raggiungimento dei loro obiettivi in un'atmosfera di collaborazione e contaminazione. In un momento storico così complesso riteniamo che gesti, linguaggi e azioni siano assolutamente necessari per creare ambienti che facilitino la coesione e la condivisione di obiettivi e strategie".
Un logo che racchiude un universo al femminileIl fiore rappresenta le donne dell'Associazione unite, impegnate nel raggiungimento dell'obiettivo comune. "Ci è piaciuto immaginarci così, unite in un abbraccio che comunica al mondo che insieme possiamo farcela, perché è ora il tempo di seminare valori buoni e sani da cui potranno sbocciare personalità forti, determinate e determinanti, ma pur sempre con delicatezza".
Una rappresentazione grafica che riesce a raccontare l'universo femminile con delicatezza ma anche con energia. Quest’ultima è espressa dalla scelta cromatica che si sviluppa percorrendo una scala di colori che va dal rosso al magenta, simboli universali di forza, ambizione e femminilità.
"Per ora siamo in sette, ma abbiamo già ricevuto circa 50 richieste di adesione - conclude Graffione - Siamo fiere del fatto che la nostra Associazione si configuri come un ente del terzo settore (ETS). Perciò non siamo una lobby al femminile. Vogliamo solo supportare le donne che operano nel settore retail, ma al contempo non proibiamo agli uomini di aderire".
Per maggiori informazioni:
Associazione Donne del Retail ETS
Via Podgora 11
20122 Milano - Italia
segreteria@donnedelretail.it
www.donnedelretail.it
Articolo realizzato da Lorena Reale e Maria Luigia Brusco