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L'inerbimento dei vigneti per conservare il suolo e migliorare la biodiversità

In agricoltura si tende sempre più ad adottare tecniche di coltivazione sostenibili, in linea con normative europee sempre più stringenti. La gestione del suolo di coltivazione assume in quest'ottica un'importanza strategica. In tal senso vengono in aiuto pratiche agronomiche che sono sempre più diffuse nelle aziende strutturate e ad alto indice di reddito.

Inerbimento in vigneto

L'inerbimento nei vigneti è una di queste e consiste nel lasciare crescere un erbaio perenne tra le file, composto da leguminose o graminacee, secondo la tipologia di terreno e la caratteristica varietale dei vigneti , che ha diversi scopi e offre grandi benefici. In un'intervista a Rosario Novara di Siriac, azienda distributrice in esclusiva per l'Italia della portoghese Fertiprado, abbiamo raccolto i punti essenziali di questa pratica agronomica.

"Tra i punti di forza dell'inerbimento nei vigneti e nei frutteti annoveriamo sicuramente il controllo dell'erosione del suolo, specialmente in terreni inclinati - spiega Novara - Le radici delle piante erbacee trattengono il terreno, riducendo il rischio di perdita di suolo a causa dell'acqua piovana o d'irrigazione. Altro fattore determinante è la conservazione dell'umidità del suolo: l'erba tra le file dei vigneti agisce come una copertura vegetale che riduce l'evaporazione dell'acqua dal suolo, aiutando a mantenere una maggiore umidità. Ciò può essere particolarmente vantaggioso in zone con scarse precipitazioni o durante periodi di siccità. A ciò si aggiunge la competizione tra l'erba e le erbacce indesiderate. L'erba vigorosa può ridurre la crescita delle erbacce e limitare la necessità di interventi chimici o meccanici per il controllo delle infestanti, rendendo le coltivazioni di fatto più sostenibili".



"L'inerbimento su vigneto, inoltre, promuove senz'altro la biodiversità in campo - ha proseguito l'esperto - fornendo un habitat per insetti benefici come api, predatori naturali e artropodi responsabili della degradazione della sostanza organica. Questi insetti possono sicuramente contribuire al controllo delle popolazioni di insetti nocivi. In questo contesto migliora anche la qualità del suolo, perché l'inerbimento contribuisce a migliorare la struttura del suolo nel tempo. Le radici delle piante erbacee favoriscono l'aerazione e l'incremento del contenuto di sostanza organica nel terreno, contribuendo a una maggiore fertilità. Tuttavia, è importante bilanciare l'inerbimento in modo adeguato, poiché un eccesso di erba può comportare competizione per le risorse con le viti stesse. Pertanto, gli agricoltori devono gestire l'inerbimento in base alle esigenze specifiche del vigneto, tenendo conto del clima, della varietà di vitigno e delle pratiche colturali adottate. Per questo motivo, i tecnici di Siriac sono a disposizione delle aziende, con un'adeguata e capillare presenza sul territorio, per fornire la dovuta assistenza tecnica".

Per maggiori informazioni:
Siriac
Rosario Novara
+39 3400644037
novara@siriac.it
www.siriac.com