Dal 2021 Saveurs Commerce è impegnata per il riconoscimento dei professionisti del settore ortofrutticolo e per l'iscrizione della professione nell'elenco dei mestieri artigianali ammissibili.
"Molti professionisti della ristorazione sono ormai riconosciuti come tali. Negli ultimi anni, il settore ortofrutticolo si è evoluto molto, offrendo una varietà di verdure preparate, come IV gamma o cesti di frutta, che merita un posto in questa lista tanto quanto gli altri", spiega Sandrine Choux, delegata generale di Saveurs Commerce.
Questo riconoscimento darebbe un valore aggiunto a questa professione meno conosciuta e al suo know-how. "Oggi la sfida principale del nostro approccio è attrarre i giovani verso il nostro mestiere. Mettere in evidenza la dimensione artigianale è un buon modo per raggiungere questo obiettivo. Vogliamo dargli un significato e dimostrare che la professione del rivenditore ortofrutticoli è in realtà molto lontana dai pregiudizi che le vengono attribuiti. Fare il fruttivendolo non è solo un lavoro duro che implica il trasporto di carichi pesanti e l'alzarsi presto la mattina. C'è tutta una dimensione artistica in questa affascinante professione. Preparare buffet, spiedini di frutta o vassoi per l'aperitivo è altrettanto gratificante quanto preparare vassoi di formaggi o torte. La frutta e la verdura permette di essere creativi in tanti modi".
Nel tentativo di ottenere il riconoscimento dei professionisti dell'ortofrutta come artigiani, Saveurs Commerce ha iniziato con lo scrivere ad Alain Griset, ministro francese per le piccole e medie imprese, che ha chiesto il parere dei professionisti sulla questione. Il sondaggio è stato accolto con particolare favore dai 4.000 fruttivendoli che hanno risposto, a riprova del fatto che l'argomento suscita un grande interesse. Di conseguenza, la settimana scorsa Sandrine Choux ha presentato il caso alla direzione dell'azienda.
"L'incontro è andato bene e speriamo di ricevere presto una risposta positiva. Se così fosse, si potrebbe chiedere al Consiglio di Stato francese di modificare il decreto in modo che il settore possa essere incluso in questa lista. Oggi frutta e verdura sono di gran moda. Fanno bene alla salute e la loro lavorazione è un modo per ridurre gli sprechi alimentari. Siamo quindi abbastanza fiduciosi di avere successo e speriamo di ricevere buone notizie entro la fine dell'anno".
Per maggiori informazioni:
Marie Daniel
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