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Il quadro aggiornato del Sud Italia

Interessante incremento delle adesioni da parte delle imprese alla Rete del lavoro agricolo

Sono in considerevole aumento le imprese agricole, soprattutto al Sud, che si iscrivono alla Rete del Lavoro Agricolo di Qualità: un elenco virtuoso istituito nel 2015 presso l'INPS dal Ministero delle Politiche Agricole alimentari e forestali con il decreto Campo Libero. Uno strumento che ha come mission quella di promuovere, a seguito di puntuali verifiche preventive, la regolarità delle imprese agricole in materia di lavoro, legislazione sociale, imposte sui redditi e sul valore aggiunto.

Allo stato attuale, sul territorio nazionale risultano iscritte 6.583 imprese agricole, di cui 3.218 sono imprese del Sud Italia ricadenti nelle regioni Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia. Le regioni meridionali rappresentano pertanto circa il 50% delle adesioni nazionali.

Per aver un quadro più preciso e aggiornato per il Sud-Italia, abbiamo parlato con Gian Marco Lucarelli (in foto a lato), presidente della Federazione regionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati della Puglia nonché referente tecnico per Confcooperative Puglia.

"Da un'analisi dei dati suddivisi per territori regionali, si evidenzia un significativo incremento delle imprese iscritte alla Rete, grazie a una capillare diffusione di questa buona prassi dall'INPS e sicuramente dell'aumentata consapevolezza degli imprenditori agricoli, sempre più attenti al rispetto della legalità, all'assistenza ai lavoratori immigrati e a una più corretta gestione e organizzazione della manodopera impiegata stagionalmente". 

"L'adesione è gratuita e i vantaggi sono molteplici. Le aziende iscritte, oltre a non essere prioritariamente oggetto di controlli dagli organi di vigilanza preposti, hanno anche l'opportunità di dialogare con più semplicità con la Gdo, la quale tratterà solo con fornitori agricoli, sia diretti che indiretti, iscritti alla Rete. Ma non solo, vi sono anche amministrazioni regionali – vedi ad es. il caso Emilia Romagna - che hanno previsto in alcune misure e bandi del Piano di Sviluppo Rurale (il bando destinato alle imprese agricole sugli investimenti in approccio individuale e di sistema), l'inserimento dell'adesione alla Rete del Lavoro agricolo di qualità tra i criteri di priorità riferiti al beneficiario, assegnando così un punteggio maggiore. Mi auguro che altre amministrazioni regionali seguano quanto fatto dalla Emilia Romagna".

Ecco il quadro generale del Sud Italia suddiviso per regioni.

I numeri della regione Puglia:
Allo stato attuale risultano iscritte 1.364 imprese, difatti si registra una performance positiva rispetto al 2021 evidenziando un incremento considerevole di oltre 150 imprese agricole (+13%). Confrontiamo i dati attuali regionali con quelli del 2021: il numero di adesioni delle imprese risulta essere incrementato in ogni provincia.

Province  Dati fino al 14.07.2021  Dati fino al 07.03.2023 Var. % 2023/2021
Bari 710 740 +4%
BAT 16 21 31%
Foggia 388 494 +27%
Taranto 80 85 +5%
Brindisi 5 14 +180%
Lecce 5 10 100%
Totale 1.204 1.364 +13%

"L'incremento delle adesioni è dipeso sicuramente dalla diffusione sul territorio di questa buona prassi adottata dall'INPS e dalla consapevolezza degli imprenditori agricoli di voler aderire a una sorta di "certificazione volontaria".

I numeri della regione Basilicata:
Dall'ultimo elenco pubblicato sul sito dell'INPS, risultano iscritte 81 aziende lucane, registrando un incremento pari all'11%, ben al di sotto della media nazionale. Le imprese agricole sono così ripartite sul territorio regionale:

Province  Dati fino al 14.07.2021  Dati fino al 07.03.2023 Var. % 2023/2021
Matera 61 66 +8%
Potenza 12 15 +25%
Totale 73 81 +11%

I numeri della regione Calabria:
In Calabria risultano invece iscritte 490 aziende, un incremento pari al 91% rispetto al 2021, con un aumento considerevole pari a oltre 230 imprese agricole.

I numeri della regione Campania:
In Campania risultano iscritte 711 aziende, registrando anche in questa regione un incremento di adesioni alla rete pari a 45% rispetto al 2021, con l'inserimento di oltre 200 imprese agricole.

I numeri della regione Sicilia:
In Sicilia risultano iscritte 572 aziende, registrando una performance positiva pari al 64% rispetto al 2021, con l'inserimento nella rete di oltre 220 imprese agricole.

E' opportuno precisare che le aziende agroalimentari che decidono di iscriversi alla rete devono possedere specifici requisiti. "Tra questi - riprende Lucarelli - rientrano il fatto di non aver riportato condanne penali per violazioni della normativa in materia di lavoro e legislazione sociale; non essere state destinatarie, negli ultimi tre anni, di sanzioni amministrative per violazioni in materia di lavoro, legislazione sociale e rispetto degli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse, oltre che essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali e dei premi assicurativi".

Per iscriversi alla Rete del lavoro agricolo di qualità è necessario presentare la domanda online attraverso il sito dell'INPS dedicato. (clicca qui per accedervi).

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare Gian Marco Lucarelli al seguente indirizzo mail: lucarelli.g@consorzioleader.com