Al mondo d'oggi, nonostante le molteplici piattaforme e l'alta tecnologia a nostra disposizione, domanda e offerta di lavoro non si incontrano facilmente. Le imprese, infatti, segnalano una grande difficoltà a trovare candidati in linea con i profili ricercati. Una problematica che, negli ultimi anni, sembra riguardare anche il comparto agricolo.
Per discutere di queste esigenze e criticità, da tempo evidenziate da imprese e lavoratori, nasce in Basilicata il progetto "Tu che lavoro fai?"; un'idea, replicabile anche in altre regioni, che vuole partire proprio dalle nuove generazioni, coinvolgendo gli studenti delle classi superiori e ormai prossimi al diploma, per far loro conoscere al meglio il mercato del lavoro e dove indirizzarsi.
La promotrice, Mary Padula, ci spiega: "Sono diversi i settori economici coinvolti nel progetto, tra questi c'è anche quello agricolo, in particolare il comparto ortofrutticolo. Le figure professionali richieste dalle imprese italiane e difficilmente reperibili sul mercato del lavoro sono diverse. La difficoltà di reperimento si verificano sia sulle figure tecniche e a elevata specializzazione, sia su quelle a media specializzazione. Le imprese agricole ricercano operai specializzati, periti agrari, agronomi, tecnici commerciali, analisti informatici, specialisti import-export".
Le aziende agricole della Basilicata che hanno aderito sono diverse. Tra queste, figurano: Assofruit, Scarnato S.r.l., Arpor soc. coop. (Orogel), Nova Siri Genetics, Azienda agricola di Piante Officinali di Corrado Salvatore, Fattorie Donna Giulia, Orto Sociale, Azienda Agricola Vittoria di Tuzio Antonio, Mean Frutta e Azienda Agricola Porsia.
Il progetto "Tu che lavoro fai?" ha anche una declinazione internazionale, in quanto coinvolge le Ambasciate estere, in particolare gli uffici economici, offrendo opportunità ai ragazzi di confrontarsi con sistemi lavorativi diversi da quelli italiani, oltre a far loro acquisire competenze trasversali da poter spendere sia in Italia sia all'estero. "I lavoratori italiani - riprende Padula - sono molto apprezzati all'estero. Stiamo instaurando ottime partnership con Sudafrica, Corea del Sud, Belgio, Germania e Giappone".
Per maggiori informazioni:
Tu che lavoro fai?
Mery Padula
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