Al via le prime applicazioni per il miglioramento della qualità dei frutti mediante le Tea, tecnologie di evoluzione assistita in agrumicoltura, che mirano a coniugare in un unico frutto antocianine e licopene per aumentarne le proprietà antiossidanti e ridurre la dimensione dei semi.
Agrumi, quindi, di qualità superiore grazie alle "'forbici molecolari" che, agendo sullo stesso DNA del frutto, lo migliorano senza l'introduzione di geni esterni. A fare il punto sulla ricerca è il CREA con il suo Centro ad Acireale (provincia di Catania) Olivicoltura Frutticoltura Agrumicoltura, mostrando i risultati del lavoro decennale e le prospettive future dei programmi di miglioramento genetico.
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Fonte: Ansa