Novelfarm, la fiera dedicata alle coltivazioni fuorisuolo, ha registrato il 25% di visitatori in più se paragonato al 2020 (edizione pre-Covid). E ciò ha soddisfatto gli organizzatori. Spiega Renato Pujatti, presidente di Pordenone Fiere: "Il format che affianca stand espositivi e un programma di conferenze specializzate (da sempre la formula di Macfrut, ndr) è vincente perché queste fiere guardano verso l’innovazione e la ricerca: due aspetti fondamentali per i settori protagonisti, fortemente proiettati al futuro, e sulle quali vogliamo investire sempre più. L’appuntamento è per il 14 e 15 febbraio 2024 sempre a Pordenone”.
Il salone principale dell'evento è Aquafarm che comprende anche AlgaeFarm, ma ampio spazio è stato dato a Novelfarm, per le colture in ambiente controllato e vertical farming.
"Questi temi - aggiunge il presidente - sono stati i fili conduttori di due giornate molto intense e ricche di contributi e spunti di riflessione, in un progetto fieristico che si sta affermando come un punto di riferimento. Anche quest’anno il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste è stato tra i protagonisti delle due giornate in fiera che si sono aperte con la presenza del Ministro Francesco Lollobrigida al convegno inaugurale".
Ascoltando alcuni delle aziende partecipanti a Novelfarm, l'opinione è stata la medesima: "Piccola rassegna ma con i visitatori giusti. Non manca anche una quota di stranieri".
"Daniele Bertocchi di Greatit ha portato in fiera il proprio container per la coltivazione verticale. "Per due giorni ho avuto continui visitatori. Certo, alcuni erano poco più che curiosi, ma altri erano molto interessati e con loro potrebbero nascere sviluppi commerciali".