Nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L 26 del 30/01/2023 è stata registrata ufficialmente la denominazione di Indicazione geografica protetta per la ciliegia di Bracigliano.
E' una vittoria del territorio, secondo Francesco Gioia, presidente del GAL Terra è Vita, il Gruppo di azione locale che ha lavorato intensamente, finanziando e sostenendo l’intero iter procedurale. "Adesso, però, non ci culliamo sugli allori e siamo già pronti a fare in modo che il marchio non sia solo la celebrazione di un lavoro svolto, ma il punto di inizio, al fine di aumentare il valore di una produzione da cui dovrà beneficiare l’intera comunità".
Giovanni Giugliano, direttore del GAL, aggiunge: "Da oggi comincia una nuova fase, per la ciliegia di Bracigliano. La nostra azione adesso va nella direzione di rinnovare il lavoro di raccordo con i produttori e il territorio, per dar vita a un Consorzio di tutela che possa garantire la certificazione delle aziende produttrici e promuovere il prodotto in maniera organica e funzionale".
"Un plauso per il risultato raggiunto va ai produttori del territorio, i quali con pazienza e passione danno vita a un prodotto di assoluta eccellenza, e al GAL Terra è Vita che ha saputo supportare nel migliore dei modi il percorso di riconoscimento della certificazione" ha commentato Nicola Caputo, assessore all'agricoltura della Regione Campania.
"Sicuramente si tratta di un valore aggiunto per le produzioni del nostro territorio - commenta a FreshPlaza Anna Iannone, amministratore unico della società cooperativa agricola Bracigliano Natura, che commercializza il prodotto locale - Ora bisogna lavorare sulle procedure, affinché gli agricoltori rispettino determinati parametri".
La zona di produzione della "Ciliegia di Bracigliano Igp" indicata nel disciplinare comprende il territorio di specifici comuni ubicati nelle province di Salerno (Baronissi, Bracigliano, Calvanico, Castel San Giorgio, Cava de’ Tirreni, Fisciano, Mercato San Severino, Pellezzano, Roccapiemonte, Siano) e Avellino (Contrada, Forino, Montoro, Moschiano).
Secondo quanto riferisce il GAL Terra è Vita, i dati più recenti riferiti all'area di interesse per la ciliegia di Bracigliano Ipg riportano sul territorio la presenza di 420 aziende agricole, più alcune dedite alla commercializzazione, con una superficie di 135,42 ettari interessata dalla coltivazione della ciliegia, per una produzione annua di circa 1000 tonnellate.
Le varietà inserite nel disciplinare sono:
- Spernocchia di Bracigliano (ciliegia dolce durone)
- Sciazza (ciliegia dolce durone)
- Pagliaccia (ciliegia acida)
- Silvestre (ciliegia dolce durone)
- Palermitana (ciliegia dolce durone)
- Baron Picella (ciliegia dolce durone)
- Principe (ciliegia dolce)
- Don Carmelo (ciliegia durone dolce)
- Bigarreu (ciliegia dolce)