Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Le Canarie puntano sulla produzione locale e nazionale

Nessun prodotto italiano sugli scaffali di Tenerife

FreshPlaza approda a Puerto de la Cruz, Tenerife, con visite ad alcuni punti vendita di due fra i più importanti player nella GDO presenti nelle Isole Canarie, Mercadona e DinoSol.

Mercadona ha invece origine peninsulare, con più di 1.500 punti vendita distribuiti fra Spagna e Portogallo. La compagnia possiede la maggior quota nel settore distribuzione in Spagna, con un importante 25,5% sul totale.

DinoSol è una catena con oltre 200 punti vendita che opera in 5 comunità insulari, confermando la sua presenza capillare sul territorio servendo clientela locale e turistica con differenti insegne.

La linea generale del gruppo è valorizzare le produzioni locali al miglior prezzo.

Presso Mercadona, il reparto ortofrutta si incontra poco prima dell'uscita e si presenta curato con specchi sopra agli espositori per migliorare la visibilità dei prodotti.

Clicca qui per accedere all'album fotografico completo

Grande attenzione viene posta sul "Platano Canario IGP", solitamente valorizzato in stand singoli ed accuratamente posizionati.

Clicca qui per accedere all'album fotografico completo

Anche presso DinoSol l'area ortofrutta si trova in prossimità delle casse, dove i prodotti vengono collocati su espositori muniti di nebulizzatori con lo scopo di preservarne la freschezza.

Clicca qui per accedere all'album fotografico completo

La maggior parte degli articoli offerti proviene dalle Isole stesse o dalla Spagna continentale, con alcune eccezioni come:

- Patate dal Regno Unito a 1,70 €/kg - Kiwi dalla Grecia (confezionato a 4 pezzi, da 2,25 a 3,15 €/kg)

Clicca qui per accedere all'album fotografico completo

Pere Conference dall'Unione Europea (probabilmente da Paesi Bassi o Belgio) a 1,89 €/kg

Clicca qui per accedere all'album fotografico completo

Ad eccezione della noce di cocco, con origine Costa d'Avorio, tutta la frutta tropicale rilevata ha origine locale (papaya, mango, ananas ed avocado). Non sono stati trovati articoli come pitaya e frutto della passione, invece rilevabili al di fuori del giro della GDO. Non sono stati individuati prodotti con origine Italia.

Considerata la numerosa comunità italiana presente sulle Isole (circa 50.000 residenti, di cui la metà solo a Tenerife), non sembra esserci molta offerta di prodotti tipici dedicati.

Andrebbe invece considerata la presenza di "nomadi digitali" in questa parte dell'Isola, provenienti da diverse nazioni d'Europa, con numeri che stanno rapidamente crescendo.

Autore: C.B.