Nel 2021, gli scambi mondiali di mele fresche hanno raggiunto il valore di 6,9 miliardi di euro per poco più di 7 milioni di tonnellate di prodotto. In valore, nel 2021 le importazioni mondiali di mele fresche rappresentano lo 0,1% delle importazioni totali agroalimentari. Negli ultimi cinque anni, si è registrata una stagnazione delle importazioni in valore, cui è corrisposto un calo dei volumi (-3%). Tuttavia, nell’ultimo biennio (2020-21), il tasso di crescita in valore è tornato positivo al 3%.
Nel 2021, il mercato mondiale delle mele è stato dominato dalla Cina, con una quota del 17% in valore e del 12% dei volumi globalmente esportati. Nella graduatoria mondiale dei Paesi esportatori, l'Italia occupa la seconda posizione in valore e la terza in volume, detenendo una quota dell’export totale pari rispettivamente al 14 e al 11% nel 2021.
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Sul fronte del valore delle importazioni, la Germania ha guidato la classifica dei Paesi acquirenti di mele fresche, con un’incidenza del 7% nelle importazioni mondiali; a seguire ci sono: la Federazione Russa (6%) e, a parità di incidenza (5%), il Vietnam, il Regno Unito e l’India. La Federazione Russa, invece, ha guidato la classifica dei Paesi acquirenti di mele fresche in quantità, con l’8% dell’import mondiale. Tra i Paesi importatori, l’Arabia Saudita si è collocata alla 18ma posizione, per un valore dell’import pari a 152 milioni di euro nel 2021.
Fatta eccezione per la Federazione Russa e il Vietnam, per ciascuno dei principali Paesi importatori l’Italia è stata sempre tra i fornitori e, nello specifico di Germania e Arabia Saudita, ha avuto la prima posizione con il 43 e il 37% in valore.
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Le importazioni di mele fresche italiane dell'Arabia Saudita
L'Arabia saudita è uno dei Paesi più importanti dell'area Middle East and North Africa (MENA) e occupa circa l'80% della Penisola arabica. Il Paese, che si estende dal Mar Rosso a ovest fino al Golfo Arabico a est, è collocato al crocevia tra Africa e Asia e, per la sua vicinanza all'Europa ed ai Paesi emergenti dell'Estremo Oriente, ambisce a diventare un hub globale tra i tre continenti.
L'Arabia Saudita, con 18,8 miliardi di euro nel 2021, ha rappresentato l'1,2% in valore delle importazioni mondiali di prodotti agroalimentari, evidenziando una crescita del 9,1% tra il 2017 e il 2021.
In particolare, considerando il mercato delle mele fresche, nonostante le importazioni saudite siano calate in valore del 7,7% nell’ultimo quinquennio, l’Italia ha mantenuto una tendenza in crescita sul fronte dei valori: nel 2021 l’Arabia Saudita ha importato dall'Italia mele fresche per un valore di 55 milioni di euro, ovvero il 25% in più rispetto al 2020 e il 3,7% rispetto al 2017. Tale dinamica è da ricondurre esclusivamente all’aumento dei prezzi unitari, dato che negli stessi periodi i quantitativi importati dall’Arabia Saudita sono risultati in flessione.
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Il prezzo medio all’entrata delle mele in Arabia Saudita è stato pari a 1,3 euro/kg nel 2021, in forte aumento rispetto al 2020 (45%); infatti negli ultimi cinque anni tutti i principali fornitori hanno evidenziato, in media, un importante aumento dei prezzi unitari all’import (11%).
L'Italia, che ha sempre avuto un prezzo unitario delle mele fresche superiore alla media nel mercato saudita, l’ultimo anno ha rivalutato il prezzo del 66%, portandolo a 1,6 euro/kg. Tuttavia, bisogna anche evidenziare che nella stagione 2019/20 il prezzo era rimasto costante, dopo esser calato del 3% nella campagna 2018/19.
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