Dal 1° al 30 settembre 2022, il sistema comunitario di rapida allerta per gli alimenti e i mangimi (RASFF) ha pubblicato 48 notifiche in ambito ortofrutticolo. Di queste, 22 sono state classificate come respingimenti alla frontiera.
Sei le allerte notificate dall'Italia. Esse riguardano la presenza di:
- residui di clorfenapir e clorpirifos etile in pomodori secchi di origine egiziana. Sono state allertate le autorità di competenza;
- residui di iprodione in scalogni thailandesi. Sono state allertate le autorità di competenza;
- ocratossina A in fichi secchi originari della Turchia. La partita è stata rispedita al mittente;
- salmonella in foglie di betel del Bangladesh. Il prodotto è stato indicato come da rispedire al mittente o da distruggere;
- alto contenuto di ocratossina A in fichi secchi biologici di origine turca. La partita è stata rispedita al mittente;
- residui di clorpirifos e buprofezin in limoni secchi provenienti dalla Turchia. Il prodotto è stato indicato come da rispedire al mittente o da distruggere.
Le notifiche, in arrivo da diversi Paesi europei, e classificate come respingimenti hanno riguardato, la presenza di: residui di pimetrozina, di ossido di fenbutatina, di clorpirifos metile e di acetamipride in peperoni freschi provenienti dalla Turchia; ocratossina A in fichi secchi turchi; aflatossine B1 in fichi secchi biologici provenienti dalla Turchia; residui di imazetapir in lenticchie russe; residui di clorpirifos in susine fresche della Repubblica di Macedonia del Nord; residui di thiacloprid in uve provenienti dalla Repubblica di Macedonia del Nord; residui di clorpirifos in arance egiziane e in uvetta rossa del Cile; residui di formetanato in peperoni cornetto della Bosnia ed Erzegovina.