Dal 9 al 23 maggio 2022, il sistema comunitario di rapida allerta per gli alimenti e i mangimi (RASFF) ha pubblicato 23 notifiche in ambito ortofrutticolo. Di queste, nove sono state classificate come respingimenti alla frontiera.
Due le allerte notificate dall'Italia. Riguardano la presenza di: ocratossina A in fichi secchi biologici di origine turca; permetrina in litchi dal Vietnam. Nel primo caso, la partita è stata fermata e respinta alla frontiera. Nel secondo, sono state allertate le autorità di competenza.
Le notifiche, in arrivo da diversi Paesi europei, e classificate come respingimenti hanno riguardato, la presenza di: residui di formetanato in peperoni provenienti dall'Albania; superamento dell'LMR per residui di quinclorac in mirtilli rossi congelati provenienti dal Canada e confezionati negli Stati Uniti; residui di dithiocarbamate, metalaxyl e cialotrina su foglie di uva di origine turca; formetanato e clorpirifos metile in peperoni freschi provenienti dalla Turchia; procloraz in limoni turchi; clorpirifos metile in pompelmi turchi; elevati livelli di clorpirifos in arance provenienti dall'Egitto; acetamipride in peperoncino fresco proveniente dalla Turchia.
Ventisei sono invece le notifiche di allerta in merito alla categoria "frutta secca, prodotti a base di frutta secca e semi", 19 delle quali classificate come respingimenti alla frontiera. Due allerte dall'Italia, riguardanti la presenza di aflatossine oltre i limiti in pistacchi dagli Stati Uniti e nocciole sgusciate dall'Azerbaijan.