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2 e 3 maggio 2022 a Bertinoro (FC) nell'ambito dell'ICS

Alta formazione per i professionisti della cerasicoltura

Una scuola di alta formazione per i professionisti della cerasicoltura. E' quella che si terrà presso il Ceub di Bertinoro (Forlì-Cesena) il 2 e 3 maggio 2022, all'interno dell'International Cherry Symposium (ICS), anteprima di Macfrut. Il titolo della due giorni sarà "Gestione sostenibile dei frutteti in un clima che cambia" rivolto a giovani ricercatori e professionisti del settore. E' organizzato dalle Università di Bologna, Modena e Reggio Emilia e Università Politecnica delle Marche, in collaborazione con Macfrut.

La scuola sarà in lingua inglese e a numero chiuso, con 30 posti riservati a studenti di dottorato e assegnisti di ricerca post dottorato e 30 per professionisti provenienti da ogni parte del mondo. I partecipanti selezionati sulla base del loro curriculum, avranno la possibilità di soggiornare per tutta la durata dell'evento presso la struttura di Bertinoro, in un clima di interazione e scambio intellettuale tra partecipanti e relatori.

Le iscrizioni e le selezioni sono in corso, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Chi è interessato può trovare maggiori informazioni sull'organizzazione e la logistica dell'evento al link www.cherrysymposium.com .

Il programma, articolato su due giornate (2-3 maggio), prevede 10 seminari sui principali temi legati alla gestione sostenibile dei frutteti, insieme ad attività interattive fra dottorandi, professionisti e docenti. Il programma verrà gestito e coordinato dalle Università organizzatrici, con l'ausilio di relatori internazionali e specialisti del ciliegio.

Aprirà i lavori del 2 maggio Lara Maistrello, dell'Università di Modena e Reggio Emilia, con un intervento sul problema, sempre più grave, delle specie di insetti invasivi, enfatizzato dal cambiamento climatico e spesso altamente dannoso per le colture frutticole. Continuerà Josè Quero Garcia (INRAE Bordeaux), con una presentazione sui pro e i contro delle biotecnologie al servizio dei programmi di miglioramento genetico, come risposta ai diversi stress biotici e abiotici indotti dal cambiamento climatico.

Il pomeriggio sarà dedicato alla fisiologia e alla gestione dell'albero, con un intervento di Davide Neri dell'Università Politecnica delle Marche sulla fisiologia e la gestione dell'apparato radicale in un contesto di sostenibilità del frutteto. Continuerà Greg Lang della Michigan State University (Usa), parlando delle forme di allevamento più innovative per ottimizzare l'efficienza produttiva e l'uso delle risorse nel frutteto. Il pomeriggio si concluderà con un intervento sulle strategie colturali, che includerà anche temi legati alla gestione precisa dei sistemi frutticoli, attraverso approcci di meccanizzazione innovativa. Questo tema sarà affrontato da Matthew Whiting, della Washington State University (Usa).

La mattina del 3 maggio sarà dedicata alla fisiologia del frutto. Aprirà i lavori Luca Dondini dell'Università di Bologna, con un intervento sull'impollinazione e i problemi a essa legati in un contesto di cambiamento climatico. Continuerà Brunella Morandi, dello stesso ateneo, spiegando come la crescita dei frutti e i caratteri qualitativi di diverse specie siano fortemente influenzati dalle condizioni ambientali e dalla disponibilità di risorse chiave come l'acqua. Concluderà la mattinata Moritz Knoche dell'Università di Hannover (Germania), il quale affronterà le cause fisiologiche e la gestione del cracking nel ciliegio, una delle più importanti fisiopatie pre-raccolta, comune a molte specie da frutto.

Gli interventi proseguiranno nel pomeriggio sul tema delle strategie colturali per mitigare gli effetti del clima, che saranno presentate da Michael Blanke dell'Università di Bonn (Germania). Tra queste, le coperture multifunzionali, molto utilizzate come protezione antigrandine, antipioggia e/o anti-insetto e le pacciamature al suolo: tutti approcci capaci di influenzare significativamente il microclima del frutteto. Infine, Juan Pablo Zoffoli dell'Università Cattolica del Chile si soffermerà sull'importantissimo tema della qualità post-raccolta e delle pratiche colturali che la influenzano. Ultimo, ma non per importanza, l'intervento conclusivo a cura dell'Accademia dell'Agricoltura, che riguarderà gli effetti di tecnica colturale e clima sulle proprietà nutrizionali della frutta.

Per maggiori informazioni
www.cherrysymposium.com