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Resoconto dal convegno del Collegio periti agrari della Romagna

Difesa attiva: differenza di costi fra miscelatori d'aria e generatori di calore

Si parla tanto di difesa attiva contro le gelate, ma le alternative sono tante e non è facile districarsi tra di esse. Una chiara comparazione sui costi l'ha presentata Matteo Ferrari di Fruitnetsystem intervenendo a un recente convegno (cfr. FreshPlaza del 14/01/2022). Ferrari ha fatto una carrellata su tutti i più recenti sistemi di protezione antigelo.

In ogni caso, proteggere la produzione costa: si va dai 45mila euro di un ventolone fisso ai 60mila di uno mobile, mentre bidoni o candele costano circa 2250 euro l'ettaro per ogni notte (10 ore) di gelata.

"Premesso che secondo me, alla luce della mia esperienza, i prodotti considerati antigelo da irrorare prima di una prevista gelata non hanno una vera e propria efficacia, la difesa attiva può distinguersi fra miscelatori d'aria e generatori di calore. Un ventolone fisso copre circa 4-5 ettari e ognuno costa sui 45mila euro, per un esborso a ettaro attorno a 10mila euro. Considerando il consumo orario, al costo del gasolio odierno vanno aggiunti circa 216 euro di carburante per una notte (10 ore) di brinata da scongiurare".

I ventoloni mobili costano mediamente di più, "attorno ai 17mila euro l'ettaro. Il consumo di gasolio, e quindi il costo per notte, è circa pari ai ventoloni fissi".

Abbastanza utilizzati sono anche i bodoni/candele. "Servono circa 250 pezzi l'ettaro, per un costo di circa 9 euro a pezzo. Valutato anche il costo delle stufe a torba. Ne servono 250 all'ettaro per un costo di 30 auro l'una, quindi 10.500 euro l'ettaro. La gestione per una notte viene a costare poi sui 1350 euro", ha concluso Ferrari.

Coordinato da Antonio Baroncini, presidente del Collegio dei periti agrari, il convegno ha avuto in apertura l'intervento di monsignor Giovanni Moscatti, vescovo di Imola, che in gioventù ha studiato agraria all'Università di Perugia e per 17 anni ha insegnato religione all'Istituto tecnico agrario di Fabriano. Il vescovo ha sottolineato la grande responsabilità del mondo agricolo nel fornire da mangiare ogni giorno alla gente, una cosa che vene data troppo per scontata.

Le conclusioni sono state tratte da Valtiero Mazzotti della direzione agricoltura regione Emilia Romagna "La Regione sostiene la difesa attiva delle colture e gli ultimi bandi hanno permesso l'abbattimento dei costi di circa il 70% da parte delle aziende agricole".