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I dati di GfK Consumer Panel

Negli ultimi 12 mesi il 40,7% delle famiglie italiane ha acquistato asparagi

La categoria degli asparagi è in costante crescita di penetrazione e denota un potenziale notevole di teorico sviluppo per i prossimi anni. Sono state 10,6 milioni le famiglie acquirenti la categoria negli ultimi 12 mesi terminanti a ottobre 2021, secondo l'osservatorio permanente GfK Consumer Panel. Corrispondono a ben il 40,7% delle famiglie totali italiane, in lieve crescita (+0,2 punti) rispetto ad un 2020 che è stato – per via del Covid e della maggiore permanenza a casa delle famiglie – un anno da record per molte categorie.

Più evidente la crescita rispetto al periodo pre-Covid: 2 anni fa la penetrazione della categoria era pari al 39,4% delle famiglie Italiane. La frequenza con cui la categoria viene acquistata non è elevata ed è pari a 3,4 atti di acquisto in media per famiglia l'anno, dato abbastanza stabile negli ultimi anni. Non si tratta quindi di una categoria ad acquisto ricorrente da parte degli Italiani, ma interessante in termini di penetrazione.

Le famiglie in media spendono € 3,91 per singolo atto di acquisto di asparagi, dato in forte crescita rispetto all'anno scorso (+18,6%) e ancor più rispetto a 2 anni fa (+20,4%). Considerato che l'acquisto medio per atto in volume è assolutamente stabile nel tempo e pari a 0,77 Kg per atto di acquisto, tale crescita è da ricondursi ad un effetto prezzo, dovuto sia ad un incremento effettivo dei prezzi al dettaglio sia a un orientamento delle famiglie a prodotti più premium.

Molto elevata la domanda di servizio da parte dello shopper, se consideriamo che quasi 6,6 milioni di famiglie acquistano la categoria a peso fisso, ossia pre-confezionata dal produttore. Il peso fisso registra crescite di penetrazione molto elevate nel tempo: +4,7% di famiglie acquirenti vs anno scorso e addirittura +12,7% rispetto a 2 anni fa. Anche in questo caso si registra un forte aumento nel tempo della spesa media per atto sostenuta dalle famiglie per l'acquisto di asparagi: 3,64 € medi per atto nell'ultimo anno contro 2,88 € per l'anno scorso e 2,81 € per due anni fa. 

La categoria sta garantendo quindi sempre più al punto vendita sia un interessante traffico (sostenuto più dalla penetrazione che dalla frequenza), sia una rilevante e crescente battuta di cassa.

Nonostante la presenza della categoria nei negozi nella gran parte dei mesi dell'anno, gli asparagi mostrano ancora una fortissima stagionalità con variabilità di penetrazione mensili elevatissima. Essa è del tutto marginale (mediamente 2%) tra luglio e febbraio, mentre raggiunge picchi elevati negli altri mesi: 11,5% a marzo, 19,7% ad aprile, 25,1% a maggio, 17,1% a giugno.

Ancora abbastanza limitata la presenza di prodotti biologici, che è uno dei trend più evidenti espressi dallo shopper post Covid, sempre più orientato a benessere, prodotti autentici, regionalità e Km zero/ sostenibilità, tutti trend perfettamente incarnati dal biologico. Sono al momento solo 301mila le famiglie acquirenti asparagi bio e anche se in forte crescita, rappresentano ancora una decisa nicchia per il mercato.

Se consideriamo le tipologie di asparagi presenti nel peso fisso, notiamo anzitutto l'interessante dato secondo cui il 35% delle famiglie acquirenti ha acquistato almeno due diverse tipologie. La penetrazione non è affatto realizzata solo dai classici asparagi verdi (4,1 milioni di famiglie, in crescita) ma è al contrario sostenuta in modo rilevante anche da aspargina (682.000 famiglie), bianchi (329.000 famiglie) e altri tipi (3.8 milioni di famiglie).

La penetrazione della categoria è in crescita in quasi tutti i canali, compresi quelli in difficoltà di performance generale (largo consumo) come l'ipermercato, in cui mostra una crescita di 0,4 punti rispetto all'anno scorso. Nei supermercati raggiunge il 21,5% (crescita rispetto al pre-Covid), nel discount il 12,3% (forte e costante crescita, in linea con lo sviluppo generale del canale).

Anche online l'acquisto di asparagi si sta affermando progressivamente: il canale ha raggiunto il 2,4% di penetrazione della categoria (dato più che triplicato rispetto a 2 anni fa).

Il profilo delle famiglie acquirenti la categoria rilevato da GfK Consumer Panel mostra una forte concentrazione soprattutto nel Nord-Ovest (Indice di Pentrazione vs Universo pari a 122) e ottima presenza anche nel Nord-Est (Indice 108) e Centro (107). Solo il 19,4% delle famiglie acquirenti la categoria risiede invece al Sud (contro il 28,9% delle famiglie Italiane e quindi con un Indice di penetrazione sotto media, pari a 67, anche se in progressiva crescita, soprattutto rispetto a due anni fa). La categoria è più presente nelle fasce socio-economiche medio-alte delle famiglie e nei target di famiglie Senior (55+) e mono o bi-componenti.

Grandi quindi le potenzialità di penetrazione per la categoria, da conquistare attraverso comunicazione, suggerimenti e tutorial per l'uso del prodotto in cucina per ricette varie, origine e regionalità ed evidenziazione delle proprietà di benessere del prodotto, molto in linea con le esigenze del consumatore di oggi.

Autore: Marco Pellizzoni – Direttore Commerciale GfK Consumer Panel Italia

Per maggiori informazioni:
Daniela Mastropasqua
Business Development Manager | Consumer Panel & Services
GfK | Italia
+39 335 185 3430
daniela.mastropasqua@gfk.com

Data di pubblicazione: