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Il punto con Matteo Bortolini, direttore di Sant'Orsola

More, al lavoro per una produzione tutta italiana dodici mesi l'anno

Per i piccoli frutti, un bilancio con più luci che ombre, almeno in casa Sant'Orsola. Ne parliamo con il direttore Matteo Bortolini. "L'annata 2021 sta arrivando alle battute conclusive e, pur trattandosi di un secondo anno vissuto all'insegna della pandemia, non possiamo che accettare il nuovo mondo nel quale il virus ci ha proiettati e, da questo, trovare nuovi punti di appoggio per la ripartenza".

"Il mercato dei piccoli frutti - dice Bortolini - ha ripreso nel corso dell'anno il suo trend di crescita in volume ed esplode invece in quelle che sono le nuove referenze e grammature richieste. Il lampone si conferma il piccolo frutto più pregiato, mentre è senza dubbio il mirtillo quello che ha registrato l'incremento maggiore dei volumi. Se la merceologia è assodata per clienti e distributori, notiamo un crescente interesse da parte del consumatore finale".

Più questa conoscenza si espande e più ogni singola referenza impara a camminare con le sue gambe. "Questo è il percorso che stanno facendo mora e ribes rosso, proprio in questi mesi: stanno incontrando sempre più consenso e impiego. In questo periodo di feste, inoltre, il rosso del ribes spicca sulla stragrande maggioranza di dolci e ricette in genere".

A livello produttivo Sant'Orsola è in costante crescita e, come sottolinea Bortolini, "E' merito senza alcun dubbio del connubio tra soci e tecnici della cooperativa che, oltre a sperimentare nuove varietà, lavorano per incrementare le rese delle piante e la qualità della frutta. Il lampone è ormai prodotto per 12 mesi l'anno, tanto al Nord quanto nel Sud Italia, mentre il ribes rimane una prerogativa delle regioni del Nord, essendo una pianta che ha bisogno di temperature fredde".

Per la produzione della mora, invece, l'azienda si sta organizzando in modo da riuscire a produrre tutto l'anno. "Attualmente siamo ancora in fase di sperimentazione con pochi volumi, ma trattandosi di un frutto in via di sviluppo, vogliamo accompagnare la crescita dei consumi anche con la disponibilità di prodotto italiano di qualità ogni mese".

Il 2022 comincerà all'insegna dell'aumento dei costi di tutte le materie prime, a partire dai quelli energetici fino agli imballi e ai trasporti. "Ciò desta particolare preoccupazione, perché non crescerà certo di pari passi la disponibilità economica delle famiglie e quindi si potrebbero verificare ripercussioni negative sui consumi", conclude il direttore.

Per maggiori informazioni
Sant'Orsola Soc. Coop. Agricola
Via per Trento 11/e
38057 Pergine Valsugana (TN)
+39 0461 518111
www.santorsola.com