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A cura di Ottavio Cacioppo

Produttori della Grecia in visita degli actinidieti dell'Agro Pontino

Il kiwi è coltivato in quasi tutte regioni italiane: si stimano circa 25mila ettari e una produzione, fino a qualche anno fa, più o meno di 500mila tonnellate. In questo mezzo secolo, la terra eletta per la coltivazione del fruttifero cinese è stata quella dell'Agro Pontino, la quale nel 2004 ha ottenuto, dall'Unione Europea, il marchio IGP Kiwi Latina.

Presso l'azienda Fratelli Contarino, i tre ospiti greci: da sinistra Datzis Vangelis, Papaloannou Costantino, Contarino Salvatore e Apostolou Paschalu; di spalle, Contarino Fabio

Nel Lazio ci sono circa 15mila ettari di produzioni di kiwi, di cui 12mila nell'Agro Pontino.

Azienda Fratelli Contarino: actinidieto di sole piante pistillifere G3 (polpa gialla), nel quale è stata effettuata la fecondazione artificiale a spruzzo vaporizzato

Visita in Agro Pontino di actinidicoltori della Grecia 
La scorsa estate, i produttori greci di kiwi Datzis Vangelu, Apostolou Paschalu e Papaioaunnou Konstautino hanno visitato alcuni actinidieti nell'agro di Cisterna (provincia di Latina), in quanto interessati a questa produzione e, in particolare, ad approfondire le tecniche di coltivazione del kiwi di sole piante staminifere e di sole piante pistillifere, nonché gli aspetti dell'impollinazione artificiale delle piantagioni di sole piante pistillifere, in particolare delle cultivar a polpa gialla e a polpa bicolore (gialla e corona rossa intorno alla columella). Tale materia è stata caratterizzata da notevoli progressi, in 50 anni di coltivazione. 

Azienda Fratelli Contarino: actinidieto di sole piante staminifere, Matua e varietà derivate, caratterizzate dai rami, che si dipartono dai cordoni e si dispongono sulla maglia del tendone

Il kiwi è una specie dioica, cioè produce piante staminifere e piante pistillifere separate, per cui in un frutteto occorre disporre le prime e le seconde in rapporto 1/5, ossia il 20% delle prime e l'80% delle seconde. 

In un actinidieto, i sistemi d'impianto più idonei sono 5 m x 4-5 m = 400 – 500 piante per ettaro, pari a 80-100 piante staminifere e 320 – 400 pistillifere.

Salvatore Contarino spiega la tecnica colturale e la produzione: in un ettaro di piante staminifere (500 piante) si possono raccogliere 30-40 chilogrammi di polline

Un actinidieto di cultivar gialla o bicolore, in piena produzione (sesto anno) produce 110 tonnellate ettaro (tab.1), pari a 110mila kg; dividendo per 400 piante ettaro, si ottiene una resa di 112,5 kg/pianta. Se si moltiplica la produzione della singola pianta x 80 (piante staminifere in un actinidieto normale) si ottiene la cifra di 9.000 kg: ossia senza le piante staminifere si producono 9.000 kg in più rispetto all'actinidieto che si avvale dell'impollinazione staminifera.

Actinidieto di bicolore

Di seguito, si propone un esempio del bilancio di 6 anni (2016-2021) di una coltivazione di kiwi bicolore nell'Agro Pontino, senza piante staminifere e con l'impollinazione artificiale.

Actinidieto di bicolore

Caratteristiche dell'impianto
La forma di coltivazione a "tendone", coperto con polietilene giallo, irrigato con il nuovo sistema ARMAFOX e impianto irriguo a goccia, consente di erogare l'acqua anche per nebulizzazione; potatura a "spina di pesce"; 550 piante per ettaro, superficie 2 ettari, 1.100 piante pistillifere, sesto d'impianto 5 m tra le file e 3,60 m lungo le file.

Fecondazione artificiale del kiwi bicolore con il metodo a spruzzo vaporizzato

Clicca qui per un ingrandimento.

Si evidenzia che le quotazioni del kiwi bicolore riportate nella tabella qui sopra si riferiscono alla vendita dei frutti selezionati e imballati dal produttore pronti per il commercio che farà il Consorzio. Al dettaglio possono essere venduti a 7 €/kg.

Sopra e sotto: frutti di kiwi bicolore

Costo di produzione
Il costo dell'impianto, di 70mila euro, è stato ammortizzato nel 2018, al primo anno di produzione; anche i costi di produzione, calcolati in  1,10 €/kg, sono stati ammortizzati nel 2018-2019.

Quindi appare evidente la convenienza di coltivare solo piante di kiwi bicolore con la fecondazione artificiale sistema Hopping a spruzzo vaporizzato.

Selezione  e confezionamento kiwi bicolore da parte del Consorzio al quale è associato il produttore

Alcune notizie sull'actinidicoltura in Grecia
Nel Paese ellenico, si coltiva il kiwi dagli anni '70, su una superficie di 9.700 ettari e una produzione di circa 200mila tonnellate. Di queste, 170mila tonnellate vengono esportate in Europa, Canada, Stati Uniti, Giordania, Arabia Saudita, Singapore e Filippine.

Nella foto a destra e sotto: coltivazione del kiwi in Grecia

Le regioni in cui si coltivano le varietà neozelandesi, come l'Hayward e altri, sono: Arta 50mila tonnellate, Igoumenitsa 2.000 tonnellate, Agrinio 3.000 tonnellate, Lamia 1.500 tonnellate, Larisa e Katerini 50 mila tonnellate, Imathia 25.000 tonnellate, Pella 12mila tonnellate, Kavala 50.000 tonnellate, Xanthi 15mila tonnellate.

Dalle piantagioni di varietà greca, Tsechelidis, si producono 10.12mila tonnellate, mentre le cultivar precoci producono 1.000 tonnellate.

Le forme di allevamento nella Regione di Kavala è il "tendone" e in tutte le altre regioni prevale la pergola.

Con i nuovi actinidieti, quando entreranno in piena produzione (a 6 anni), la Grecia produrrà 300mila tonnellate.

Le quotazioni al produttore, negli ultimi 3 anni, sono state: 2019: 0,50-0,60 €/kg; 2020: € 0,60-0,70 €/kg; 2021: 0,75-0,80 €/kg.

Le suddette informazione sono state fornite dal Ministero dell'Agricoltura della Grecia.

Data di pubblicazione: