Rivista al ribasso la stima di produzione 2020/21. L'Egitto ha avuto una stagione difficile con l'uva da tavola, a causa dell’imprevedibilità del meteo. Ad aprile e maggio di quest'anno, un'ondata di caldo, accompagnata da forti venti, ha provocato un calo del 17% rispetto alla produzione stimata. L'elevata domanda, soprattutto per le esportazioni, ha contribuito a stabilizzare i prezzi. Nella campagna di commercializzazione 2021/22, la produzione dovrebbe raggiungere 1,4 milioni di tonnellate e le esportazioni 170.000 tonnellate. L’uva da tavola egiziana sta per avere accesso ai mercati di India, Myanmar, Nepal, Brasile e Serbia.
Produzione
La produzione commerciale di uva da tavola in Egitto nel periodo 2020/21 è stata rivista al ribasso, da 1,42 a 1,17 milioni di tonnellate, un calo del 17% rispetto alle previsioni precedenti. Tale flessione è attribuita a un'ondata di caldo che ha colpito l’Egitto a marzo e aprile 2021, e ai forti venti durante il periodo di fioritura, soprattutto della varietà precoce. La produzione per ettaro è diminuita da 29 a 24 tonnellate. Si prevede che la produzione commerciale di uva da tavola in Egitto raggiungerà 1,43 milioni di tonnellate nella campagna di commercializzazione 2021/22 (ottobre-settembre), con un aumento del 22% rispetto alla precedente. Quest'anno le condizioni meteo dovrebbero essere favorevoli, i coltivatori continuano ad adottare nuove tecnologie e la crescente domanda sta facendo aumentare la produzione.
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