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NuVaUT e CREA: 36 nuove varietà italiane di uva da tavola. Ecco quelle più promettenti

Maula, Egnazia, Daunia, Mesagna e Genusia: sono solo alcune delle 36 varietà di uve da tavola per le quali sono state avviate le procedure di protezione varietale presso il CPVO; selezioni ottenute dall'accordo tra il Consorzio Nu.Va.U.T (Nuove Varietà di Uva da Tavola) e il CREA.

Ne abbiamo parlato con Rocco Perniola, tecnologo del CREA per la viticoltura e enologia di Turi (Bari). "Si tratta di sperimentazioni che, da circa 3 anni, la Nu.Va.U.T sta finanziando. Filari coltivati nelle diverse aree geografiche pugliesi, dalle zone costiere a quelle dell'entroterra, che iniziano a dare i primi risultati agronomici. Si stanno attendendo le valutazioni dall'ufficio comunitario, affinché il Consorzio possa poi procedere con l'acquisizione dei diritti di privativa, che riguarderà, già il prossimo anno, almeno 12 delle 36 selezioni".

Per il momento, tra le selezioni che sembrano adattarsi al meglio negli areali pugliesi, troviamo le seguenti. (I parametri di seguito riportati si riferiscono alle condizioni adottate nel vigneto sperimentale del CREA di Turi. I valori ottenuti nelle diverse aziende di valutazione pugliesi sono stati notevolmente migliori).

Maula: primizia nera apirene, con epoca di maturazione a partire dall'ultima decade di giugno. L'acino ha un peso medio di 6 g, mentre il grappolo può raggiungere anche i 270 g e una lunghezza media di 25,5 cm. Il grado zucchero si attesta intorno ai 15,3 Brix. La produttività media per pianta è di 6 kg (240 quintali/ettaro). Dati calcolati in funzione di un sesto d'impianto di 2,5 m x 1,0 m e un investimento pari a 4.000 piante/ettaro. Clicca qui per la scheda completa. 

Varietà Maula

Egnazia: varietà nera apirene, nota per produttività e capacità di conservazione sulla pianta. L'acino ha un peso medio di 5 g, mentre il grappolo può raggiungere i 600 g e una lunghezza media di 30,5 cm (larghezza di 12,5 cm). La produttività media per pianta è di 14 kg (560 quintali/ettaro). Clicca qui per la scheda completa. 

Daunia: uva rossa apirene. Il peso medio dell'acino è 4,5 g, mentre del grappolo è 400 g, con una lunghezza media di 24,5 cm e una larghezza di 8 cm). La produttività media per pianta è di 10 kg (400 quintali/ettaro). Clicca qui per la scheda completa. 

Varietà Daunia

Mesania: varietà bianca senza semi con epoca di fioritura dal 20 al 30 maggio, mentre il calendario di raccolta va di primi giorni di agosto alla seconda decade settembre. L'acino pesa mediamente 4 g e il grappolo 460 g (lunghezza 30,5 cm, larghezza di 8 cm). Clicca qui per la scheda completa. 

Varietà Mesania

Genusia: uva bianca apirene con epoca di maturazione da fine agosto alla prima decade di ottobre. L'acino ha un peso medio di 5 g mentre il grappolo può raggiungere anche i 600 g. Gradi Brix: 18,8. Clicca qui per la scheda completa. 

"I nomi delle suddette varietà - conclude Perniola - intendono evocare il territorio nel quale sono state ottenute e selezionate. Le caratteristiche organolettiche su cui ci siamo voluti concentrare sono: produttività ed epoca di maturazione, colore della buccia, dimensione dell'acino e lunghezza del grappolo. Il percorso è ancora molto lungo, ma siamo sulla buona strada. Nei prossimi anni, questi nomi potranno apparire sui bancali ortofrutticoli e noi ne saremo molto soddisfatti, poiché si tratta di un lavoro tutto italiano, in particolar modo pugliese".