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Yup F1, un pomodoro insalataro ad alto valore aggiunto

Valorizzare le proprie varietà attraverso un report di dati sperimentali che metta in risalto le peculiarità richieste dal mercato. E' questo l'obiettivo della ricerca effettuata da SAIS Sementi con la collaborazione di SATA, società di consulenza tecnica, sul pomodoro Yup F1, varietà ad alto gusto, tondo insalataro, ormai affermatosi nel segmento del pomodoro ad alto valore aggiunto, con un profilo organolettico elevato e una facilità di gestione della pianta. 

Come metodologia utilizzata, l'analisi è stata eseguita secondo la normativa specifica di commercializzazione n. 543 del 2011, mediante metodiche riconosciute per parametri organolettici, fisico-chimici, colorimetrici su almeno 10 frutti. 

Dal punto di vista merceologico il prodotto ha dimostrato ottime caratteristiche in relazione all'omogeneità di calibro e ai bassi tassi di calo peso, oltre al mantenimento del turgore delle bacche durante la shelf life e l'assenza di difettosità del prodotto

Sono poi stati registrati valori stabili dal punto di vista chimico e fisico, adeguati per Brix, acidità, durezza e sostanza secca, mentre a livello colorimetrico, la buccia presenta una buona lucentezza; inoltre, durante la shelf life, la variazione di colore della bacca procede verso una tonalità più rossa, con persistenza del colore verde sulla spalla. 

Al T1 (prima fase, al momento del campionamento) il calibro medio registrato è di 40,3 mm, con un peso medio di 38,7 g, con omogeneità conforme e uno 0% di prodotto che non rispetta i requisiti minimi di commercializzazione (conforme). 

Al T2, ovvero dopo sette giorni dalla prima analisi, il calo peso è del 2,1%, con conformità di prodotto, buona sanità, senza difettosità di buccia e polpa. Stessa condizione al tempo T3 (14 giorni dopo il primo campionamento a T1), con un 3,1% di calo peso rispetto allo stato iniziale. 

Per questi motivi il calibro del prodotto è allineato con gli standard delle catene distributive, avendo una variabilità massima di 8 mm che rientra nella tolleranza della normativa (massimo 10 mm). Sotto il profilo del peso, il calo durante la shelf life è in linea con le attese, date le condizioni di conservazione, mentre dal punto di vista dei difetti, il campione presenta frutti con perdita di turgore del calice, che però, vista l'assenza di altre difettosità della qualità della bacca, non implica una non conformità per la commercializzazione.

Per quanto concerne l'analisi fisico-chimica, in merito al grado Brix il prodotto presenta un buon contenuto di solidi solubili già a T1, con i valori che aumentano nel tempo passando dai 7,8° agli 8,2° a T3. I valori di acidità si mantengono costanti in T1 e T2 a 0,9%, con una lieve diminuzione allo 0,8% al T3. La durezza subisce un decremento costante ma molto lieve durante la shelf life passando da 1,6 kg / cm2 di T1 a 1,4 kg/cm2 di T3, rimanendo però in valori adeguati e in linea con la tipologia del prodotto. Abbastanza alto il valore della sostanza secca rilevata, in accordo con il contenuto di solidi solubili, con percentuali che rimangono stabili fino a T3, senza cali. 

Clicca qui per un ingrandimento.

Analizzando il grafico qui sopra in merito al colore, si evince come, a inizio shelf life, il prodotto presenta un colore più vivo e intenso, con un'ottima lucentezza della buccia rispetto alla fase finale della shelf life. Infatti i valori di Chroma* ed L* diminuiscono, evidenziando la perdita di intensità del colore e il passaggio fino a un colore più spento.

L'evoluzione di questi parametri durante la shelf life indica un evidente cambiamento cromatico del prodotto per quanto riguarda la tinta, con passaggio graduale della bacca a una colorazione più tendente al rosso. In T2 il viraggio dal verde al rosso è più accentuato ed è già percepibile a T2 rispetto a quello del colore della spalla, che avviene più lentamente ed è solo visibile in T3. Il diverso andamento del viraggio della colorazione verde al rosso della spalla è caratteristico ed apprezzato nell'ambito di questa tipologia di pomodoro.

In sintesi, la varietà Yup F1 presenta ottime caratteristiche qualitative non solo a T1, ma anche durante tutta la durata della prova, con assenza di difetti qualitativi sulla bacca durante tutta la durata della prova. Gli standard distributivi richiedono una pezzatura in linea con quanto offerto da questa varietà, mentre il peso del prodotto subisce un lieve decremento nel corso della shelf-life. Buono il quantitativo di solidi solubili, considerando la tipologia di prodotto, e un quantitativo di sostanza secca relativamente elevato. 

Dai dati presentati si conferma come Yup, oltre ad essere una varietà produttiva e di facile coltivazione, risulti adatta sia ai trapianti autunnali in Sicilia sia a quelli primaverili ed estivi in centro Italia, si possa considerare una valida alternativa in questa tipologia di prodotto anche come qualità merceologica del frutto.

Per maggiori informazioni:
S.A.I.S. Sementi
+39 0547 384250
sais@saissementi.it
www.saissementi.it

Data di pubblicazione: