L'aumento della domanda di trasporto ferroviario di container tra Cina ed Europa - causata dall'impennata dei noli marittimi e dai ritardi delle portacontainer – sta provocando problemi anche sulle rotaie della Via della Seta. Aumenta infatti l'intasamento dei treni, non tanto sulla linea quanto nei terminal di carico. La situazione emersa negli scali di frontiera di Alashankou, Khorgos ed Erenhot. I primi due sono un'importante passaggio delle merci tra la Cina e il Kazakistan e il terzo sorge nel Deserto dei Gobi, al confine tra Cina e Mongolia.
Una delle cause del problema, oltre all'aumento del traffico, è la prevenzione alla diffusione dei contagi di Covid-19, che in Cina porta spesso a fermi e confinamenti nelle aree colpite fin dai primi casi.
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Fonte: Trasporto Europa