L'arrivo delle grandi portacontainer – quelle fino a 14mila teu – nel bacino portuale di Sampierdarena è sicuramente un buona notizia per il porto di Genova, ma dal primo approdo è emerso un grave problema che non sarebbe stato difficile prevedere: lo sbarco di un numero maggiore di container caricati sui camion ha intasato la viabilità cittadina e autostradale (già critica per i cantieri), provocando la protesta degli autotrasportatori. In prima linea c'è Trasportounito, che si è dichiarata pronta "alle barricate" se l'Autorità di Sistema Portuale non interverrà.
Il 12 ottobre 2021 si svolgerà un incontro tra le associazioni dell'autotrasporto, l'Autorità e i terminalisti per affrontare la questione. Alla vigilia dell'incontro Psa, che gestisce sia il terminal di Pra' (non soggetto a questo problema) sia il Sech ha dichiarato che in quest'ultimo aumenterà i varchi da tre a quattro e anticiperà l'apertura di un'ora, alle 6.30 (gli autotrasportatori avevano chiesto le 5.30). Inoltre la prossima portacontainer da 14mila teu, prevista per il 22 ottobre, sarà dirottata dal Sech a Pra'.
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Fonte: Trasporto Europa