"Il continente europeo ha abbandonato la produzione sia di base, sia quella ipertecnologica, lasciandola ai paesi asiatici dal basso costo della manodopera. E adesso stiamo pagando questa scelta, con prezzi delle materie prime più che raddoppiati e mancanza di elementi come i microchips". Lo afferma un imprenditore del nord Italia, che costruisce attrezzature per il settore ortofrutticolo.
"In pochi mesi, il costo del ferro è passato da 0,60 a 1,60 euro al kg. Sto parlando delle verghe in ferro da 6 metri, che i costruttori di macchine o di serre ben conoscono. Credo che sia un rincaro comune a tutti, non solo per la mia azienda. E i prezzi sono alla giornata, non hanno valore per 30 giorni, come accadeva prima. D'altro canto, a ben guardare le acciaierie, in Europa, ormai non esistono più e tutto il materiale pesante viene prodotto in Cina. Non a caso diversi operatori cinesi stanno facendo incetta, a caro prezzo, di ferrovecchio in tutta Europa, proprio per avere un'esclusiva sul materiale ferroso".
I cinesi hanno investito milioni di dollari, già da diversi anni, in una politica "monopolistica" o quasi, e adesso vogliono rientrare degli investimenti fatti, è il concetto espresso dall'imprenditore.
Il secondo aspetto da valutare è che "sempre gli operatori cinesi hanno concentrato migliaia di container, non so se per calcolo o per fortuite coincidenze, nei loro porti. Perciò i trasporti avvengono ormai per asta e, se prima della pandemia un container per manufatti costava 1800 dollari sulla tratta Shangai Genova, oggi si superano i 10mila dollari!".
Anche sul fronte componentistica elettronica, tutto viene ormai dall'Oriente. "Non produciamo più nulla, nel nostro continente - conclude l'operatore - e siamo strangolati dagli altri. Se per un motivo o un altro qualcuno decidesse di rallentare le forniture verso l'Occidente, ci troveremmo tutti con l'acqua alla gola. A me, per esempio, mancano i microchip per la parte elettronica delle mie attrezzature per la frutta: arrivano con il contagocce e ovviamente sono indietro con le consegne".