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AID, da oltre 50 anni leader mondiale nella produzione di ventole antigelo

Proteggere i frutteti dalle gelate mediante l'uso di ventilatori

I cambiamenti climatici, specie in agricoltura, sono la causa della maggior frequenza dei danni da gelate in frutticultura, con cui bisogna imparare a convivere. Ne sono l'esempio le recenti ondate di freddo che hanno investito prima la Spagna e, più di recente e a più riprese, il centro e nord Italia, con la perdite fino al 60% della produzione nei frutteti, e non solo. Negli anni a venire, non potrà escludersi una tendenza che vedrà eventi climatici estremi con una più elevata frequenza di gelate primaverili, causate da sfasamenti stagionali, con anticipi delle fioriture, seguite da precipitazioni brevi.

Salvatore Torrisi

Da tempo, gli agricoltori hanno cominciato ad attrezzarsi con ventilatori antigelo che possano proteggere le colture, arboree e orticole in pieno campo, da gelate spesso distruttive.

Ne abbiamo parlato con Salvatore Torrisi, fondatore di A.I.D. (Agriculture Industrial Development) che opera da oltre 50 anni nel settore delle tecnologie antigelo in agricoltura.

"Dagli anni '70, e per altri 4 decenni, la A.I.D. è stata tra i maggiori produttori di ventilatori antigelo - ha detto l'industriale siciliano - Da allora abbiamo costruito oltre 6.000 ventilatori antigelo, installati in Italia, California, Australia, Grecia, Israele, Turchia, Francia e Spagna per la difesa, in prevalenza degli agrumeti e, negli anni più recenti, di frutteti e vigneti. Vantiamo un'esperienza nel campo della tecnologia in agricoltura, che fa oggi di A.I.D. S.p.A. un'azienda leader mondiale nella produzione di macchine antigelo".

I ventilatori A.I.D. si sono poi evoluti in macchine polivalenti e garantiscono la protezione delle colture arboree, sia con la funzione antigelo, sia come sistemi di trattamenti tempestivi di fitofarmaci e biostimolanti per eseguire trattamenti fogliari. Un impiego molto particolare è rappresentato dai trattamenti richiesti per la difesa dal malsecco nei limoneti.

"Nei giorni scorsi, abbiamo assistito alle gelate devastanti nei frutteti del Centro Nord Italia e in Francia - ha proseguito Torrisi - che hanno compromesso in buona parte i raccolti dei produttori. La nostra tecnologia antigelo, consolidata in mezzo secolo di comprovata efficacia, ha mitigato e finanche azzerato gli effetti delle gelate nei frutteti, negli uliveti e in tutte le coltivazioni in pieno campo. Di recente, per soddisfare la domanda dei produttori francesi, abbiamo sviluppato un nuovo sistema applicato ai vigneti, che si aggiunge ai ventilatori per la protezione dei frutteti, in particolare delle varietà pregiate di mele e dei vigneti dello Champagne in Francia".

Ma vediamo più da vicino come funzionano i ventilatori antigelo A.I.D. durante le gelate notturne. "L'area protetta da un ventilatore - ha esposto lo stesso Torrisi - ha forma ovoidale e si orienta a seconda della direzione e dell'intensità della brezza notturna. In generale, circa i 2/3 dell'area protetta si trovano lungo la direzione della brezza e 1/3 si trova di fronte ad essa. Le isoterme mostrano anche che il ventilatore diventa più efficace a circa 20 m dall'unità operativa, con una protezione estesa da 5 a 7 ettari. La funzione del ventilatore è quella di mescolare gli strati più caldi dell'aria che si forma a 14 - 15 m sopra il terreno (detto strato di inversione), con l'aria più fredda che circonda gli alberi. In generale, la differenza di temperatura durante una gelata notturna è di 4,5 - 5,0 °C più bassa negli strati di aria che circondano le piante rispetto a 15 - 18 m di altezza dal suolo".

In estrema sintesi, possiamo dire che la funzione del ventilatore durante la gelata è quella di mescolare gli strati d'aria più caldi, che per convenzione forzata dalla ventola vengono mescolati con quelli più freddi che circondano gli alberi. Tale movimento del flusso d'aria causa un aumento della temperatura delle foglie, dei frutti e dei fiori, che è stimato in circa il 50-60%.

Contatti:
A.A.T. S.p.A. Oranfresh 
Blocco Palma 1, Zona Industriale
95121- Catania (ITALY)
+39 3880444449
+39 3384092587
+39 095 29 12 33
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