Grazie alla grande partecipazione di ricercatori e tecnici cinesi, e grazie alla collaborazione con la Strawberry Association, Chinese Society for Horticultural Science, il Simposio internazionale sulla fragola (1-5 maggio 2021) ha superato quota 700 iscritti. E c'è ancora tempo per aderire senza l'aumento di prezzo che ci sarà nei giorni finali.
Spiega Bruno Mezzetti, docente universitario e co-organizzatore dell'evento: "Grazie alla collaborazione dei professori Yuntao Zhang della Beijing Academy of Agriculture and Forestry Sciences, di Jiajun Lei della Shenyang Agricultural University e Mizhen Zhao della Jiangsu Academy of Agricultural Sciences, avremo la versione cinese del 9th International Strawberry Symposium, in collegamento diretto Rimini-Shangai".
L'ISS2021 sarà quindi una grande opportunità di scambio internazionale e, in particolare, con la realtà cinese che attualmente risulta il principale paese produttore di fragola al mondo. "Si tratta di una grande opportunità di visibilità verso questo mondo, per le imprese che sponsorizzano l'ISS2021. I colleghi cinesi parteciperanno all'apertura e forniranno diversi interventi durante il simposio".
Molta attesa vi è anche per i due maestosi volumi che determinano l'attuale conoscenza sulla fragola a livello mondiale. I libri sono compresi nel pacchetto dell'iscrizione. I due libri raccolgono 150 articoli (1000 pagine) dei lavori più interessanti di genetica, fisiologia, tecniche di coltivazione, difesa, qualità post raccolta, che saranno presentati nelle diverse sessioni del simposio.
L'apertura si avrà il primo maggio alle 16 con il rappresentante ISHS Guglielmo Costa, il presidente dell'IHC 2022 che si terrà in Francia nell'agosto 2022, il presidente SOI. Molto importante sarà il momento commemorativo: si terrà un ricordo di tre importanti storici e ricercatori del mondo della fragola, deceduti recentemente: Chad Finn, Rolf Nestby ed Edward Żurawicz. Questi ricercatori, come anche il professor Rosati, iniziatore nel 1988 del gruppo fragola ISHS, organizzatore del primo Simposio in Italia (Cesena, 1988), saranno ricordati anche con awards destinati a giovani ricercatori selezionati per la qualità del loro lavoro.