Nella regione di Marina Baixa, Spagna, è cominciata la stagione della nespola. Questa zona di Alicante rappresenta il 50% della produzione nazionale di questo frutto e produce la nespola DOP Callosa d'En Sarriá.
L'anno scorso, i produttori hanno sperimentato una battuta d'arresto a causa dell'inizio del lockdown dovuto alla pandemia e al clima atipico che ha causato un calo nel raccolto, portandolo a 10.000 tonnellate. Quest'anno, se le temperature si manterranno stabili ad aprile, i volumi di produzione dovrebbero recuperare fino a 13.000 tonnellate, come recentemente ha fatto presente ASAJA Alicante.
Rafael Gregori, presidente di Giovani Agricoltori ASAJA Callosa d'En Sarrià, ha evidenziato: "Prevediamo che la campagna di nespole di Marina Baixa sarà considerevole, sia in termini di volume sia per quanto riguarda le qualità organolettiche del prodotto. Siccome durante la fioritura non ci sono state piogge, i produttori hanno dovuto effettuare meno trattamenti, quindi il frutto arriverà al consumatore con zero residui. Inoltre, le nostre nespole saranno di grandi dimensioni e avranno un sapore che non vediamo da anni".
Secondo lui, il settore ha bisogno di riprendersi dal 2020, un anno che si è rivelato molto complicato e durante il quale molti agricoltori hanno dovuto spendere più soldi del previsto, al punto che quest'anno sono stati costretti a sradicare alcuni appezzamenti a causa dell'instabilità e della mancanza di redditività che si trovano a dover affrontare.
La campagna è iniziata con un ritardo di 20 giorni rispetto al 2020, il che potrebbe ridurre il rendimento del mercato. Tuttavia, i produttori sono ottimisti. I primi frutti sono già stati raccolti nella regione e i produttori si aspettano il grosso del raccolto tra un paio di settimane, in coincidenza con la prevedibile fine del lockdown in Italia, che è la destinazione dell'80% delle nespole di Callosa.
Riduzione permanente dell'imposta sul reddito delle persone fisiche
ASAJA Alicante continua a chiedere una riduzione permanente dell'indice dell'imposta sul reddito delle persone fisiche per questo frutto. L'indice generale per la nespola è di 0,37 e ASAJA chiede che sia ridotto permanentemente di 0,16.
"La produzione di nespole è un processo puramente artigianale. L'80% delle volte è lo stesso produttore che le pianta, che effettua la raccolta minimo quattro volte a stagione e che poi invia il prodotto a piccoli magazzini artigianali, dove viene smistato e confezionato. L'indice molto alto attualmente in uso non corrisponde alla realtà economica vissuta dai produttori di questo frutto", denuncia Rafael Gregori.
Fonte: interempresas.net