Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Prezzi al consumo a gennaio 2021: aumenti su base mensile e annuale

Nel mese di gennaio 2021, si stima che l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registri un aumento dello 0,7% su base mensile e dello 0,4% su base annua (da -0,2% di dicembre); la stima preliminare era +0,2%.

L'inflazione torna positiva prevalentemente per l'attenuarsi della flessione dei prezzi dei beni energetici (da -7,7% del mese precedente a -4,9%), sia nella componente regolamentata (da -7,0% a -2,1%) sia in quella non regolamentata (da -8,1% a -6,3%), e, in misura minore, per l'accelerazione di quelli dei beni durevoli (da +0,6% a +1,2%) e per il calo meno ampio dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (da -0,7% a -0,1%).

L'inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi e quella al netto dei soli beni energetici, sono entrambe in crescita a 0,8%, da 0,6% di dicembre 2020.

L'aumento congiunturale dell'indice generale è dovuto prevalentemente alla crescita dei prezzi dei beni energetici sia regolamentati (+4,8%) sia non regolamentati (+2,3%), dei beni durevoli (+1,0%) e dei beni alimentari (+0,8%).

L'inflazione acquisita per il 2021 è pari a 0,6% per l'indice generale e a 0,3% per la componente di fondo.

I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona decelerano da 0,6% a 0,4%, mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto attenuano la loro flessione da 0,3% a 0,1%.

Fonte: istat.it

Data di pubblicazione: