Attualmente, il mercato olandese delle cipolle è diviso. "La domanda non è molto buona, ma i prezzi sembrano inchiodati. Quelli all'origine e alla balla non corrispondono per niente. Questa situazione è dovuta in gran parte a una presunta carenza, ma se la domanda diminuisce, davvero si verificherà?" È questo che si chiede William Nannes, di J.P. Beemsterboer Food Traders.
"Per il momento, viene venduta ancora una grande quantità di cipolle. Le ultime cifre mostrano esportazioni verso destinazioni come Gambia, Senegal e Malesia. Questa domanda non mi è molto chiara, in quanto sembra più essere una spinta, che non una vera richiesta di mercato, e questo è pericoloso, oltre a non essere sano. Inoltre, non so da dove dovrebbe arrivare la domanda a breve termine. Potrebbe anche essere che presto i prezzi medi di mercato per le scorte diminuiscano per via della presenza di lotti di qualità più bassa, che devono essere smaltiti".
"In generale, la situazione è difficile. Soprattutto per i trasformatori sotto contratto che acquistano sulla base di prezzi fissi. I prezzi dei prodotti già selezionati non stanno aumentando molto. I prezzi a balla variano tra 0,21 e 0,22 euro. Anche noi dobbiamo evitare di escluderci dal mercato con prezzi a balla troppo alti. Tale domanda finirà con il fermarsi e poi non ci sarà proprio una vera carenza, considerando che sul mercato arriveranno presto delle alternative - conclude l'esportatore - Dobbiamo anche stare molto attenti in termini di qualità".
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William Nannes
J.P. Beemsterboer Food Traders
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