Stefano Patuanelli ha giurato sabato 13 febbraio alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella come nuovo Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
47 anni, tre figli, laureato in ingegneria, è nato a Trieste, dove nel 2005 è stato tra i primi ad animare il gruppo Beppe Grillo. Patuanelli è da sempre fedelissimo di Di Maio e rappresenta l'area moderata dei 5 Stelle.
E' stato consigliere comunale nel capoluogo giuliano e poi Capogruppo del Movimento in Senato. Eletto consigliere e tesoriere dell'Ordine degli Ingegneri nel 2009, nel 2011 ha ritenuto corretto dimettersi, pur senza formale incompatibilità delle cariche, perché eletto in Consiglio comunale, dove ha lavorato per cinque anni, approfondendo lo studio dell'amministrazione pubblica e dei servizi pubblici. Durante il mandato si occupa di pianificazione territoriale, edilizia, ambiente, infrastrutture e trasporti.
Alle elezioni politiche nazionali del 2018 viene eletto senatore nella circoscrizione Friuli Venezia Giulia e successivamente scelto come capogruppo al Senato. Il 5 settembre 2019 presta giuramento come Ministro dello Sviluppo Economico.
Alleanza Cooperative: auguri di buon lavoro al nuovo Ministro
"A nome di tutta la cooperazione agroalimentare formuliamo le nostre congratulazioni e i migliori auguri di buon lavoro al nuovo Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Stefano Patuanelli". Così il presidente di Alleanza Cooperative Agroalimentari Giorgio Mercuri commenta la nomina del nuovo Ministro Patuanelli.
"Siamo pronti ad offrire al neo Ministro tutta la nostra collaborazione per contribuire allo sviluppo e alla crescita dell'agroalimentare italiano, che passi per l'innovazione, la sostenibilità e il rafforzamento del made in Italy sui mercati internazionali" prosegue Mercuri. "Abbiamo già avuto modo di conoscere ed apprezzare il Ministro Patuanelli quando era al Dicastero dello Sviluppo Economico e siamo sicuri che saprà portare la sua esperienza e la sua conoscenza delle principali esigenze delle imprese per dare maggior dinamismo al settore agroalimentare, lavorando sulla semplificazione burocratica, sugli strumenti di capitalizzazione e di accesso al credito e sulle forme di aggregazione e concentrazione dell'offerta".
"Estendiamo il nostro augurio di buon lavoro – prosegue Mercuri - anche all'intera compagine governativa, a partire dal Presidente del Consiglio Mario Draghi e a tutti gli altri ministri, in particolare quelli dello Sviluppo Economico, degli Esteri, della Transizione ecologica e della Transizione digitale, che potranno a nostro avviso svolgere un ruolo fondamentale nel dare la giusta rilevanza all'agroalimentare all'interno del processo di ammodernamento e di crescita del Paese, in un'ottica di sviluppo sostenibile, che sarà al centro del Recovery Plan".
Il presidente Mercuri ringrazia anche la Ministra uscente Teresa Bellanova, "che ha saputo gestire ed affrontare, in una situazione assai complessa come quella dell'emergenza pandemica, problemi complessi e di non facile soluzione non mancando mai di affermare e far riconoscere in ogni sede l'importanza della filiera agroalimentare".
Fonte: Ansa