La prima edizione del premio Radicio de Vero ha premiato Cesare Bellò, Pierluca Donin e Franco Cerilli. La premiazione si è svolta nei giorni scorsi e il riconoscimento è stato conferito da Chioggia Ortomercato, il Consorzio di tutela del Radicchio di Chioggia IGP e Speak Out.
"Abbiamo voluto istituire questo premio - ha affermato il presidente del Consorzio Giuseppe Boscolo Palo - per affermare l'originalità del nostro ortaggio ed essere riconoscenti a personalità che si sono distinte nella valorizzazione, divulgazione, e miglioramento del nostro radicchio".
In Veneto si produce più del 50% del radicchio nazionale e quello di Chioggia è il primo per superficie e quantità di produzione. Quello che si identifica con il marchio Igp viene coltivato in tre province (Venezia, Padova, Rovigo) e 10 Comuni.
Cesare Bellò è il coordinatore nazionale del Comitato Radicchio in seno all'organizzazione interprofessionale nazionale, nonché direttore dell'associazione tra le Organizzazioni venete dei Produttori Ortofrutticole, consulente di Coldiretti, già presidente del Consorzio di tutela del radicchio rosso di Treviso IGP e presidente del mercato ortofrutticolo di Treviso, oltre che membro del consiglio di amministrazione della stessa Chioggia Ortomercato del Veneto. Bellò era stato già premiato due anni fa come "Uomo del Radicchio" dalla fiera Macfrut.
Il premio è rappresentato da un'opera d'arte, un radicchio realizzato da un maestro vetraio di Murano, Stefano Dalla Valentina.
Un momento della premiazione
Come riporta il sito Eventi a Chioggia, accanto a questa scelta, motivata per le capacità organizzative, gestionali, progettuali nel sistema della cooperazione e dei servizi, la commissione formata dal presidente Giuseppe Boscolo Palo, dal comunicatore Umberto Tiozzo Fumetto, dall'assessore ai mercati e all'agricoltura Daniele Stecco e dal referente della Pro Loco Marco Donadi ha inteso coinvolgere Pierluca Donin per la cultura e Franco Cerilli per lo sport.