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L'arrivo del freddo potrebbe far ripartire i consumi e ravvivare il mercato delle verdure invernali?

"L'andamento delle verdure invernali non è dei migliori e il mercato è sotto tono, con prezzi sotto la media rispetto agli altri anni. Le richieste non sono eccessive se paragonate agli abbondanti volumi produttivi presenti sul mercato sia nazionale che europeo; quindi, in questo contesto l'andamento delle vendite e quello delle quotazioni sono corretti. Sul fronte dei consumi, invece, restano bassi perché non bisogna dimenticare che mancano all'appello il canale horeca e gli approvvigionamenti da parte dei mercati rionali; in più, molti consumatori stanno proseguendo la coltivazione dell'orto domestico e infine le condizioni climatiche non hanno fin qui incentivato il consumo delle referenze invernali". E' quanto spiega Antonio Agizza dell'azienda Agizza Ciro di Falciano del Massico, in provincia di Caserta.

Fonte: archivio FreshPlaza

L'imprenditore prosegue: "Quest'anno si registra un forte incremento di produzione sia in Italia che all'estero. Infatti, poiché il clima sta cambiando a livello globale, attualmente in diversi paesi europei è presente ancora molto prodotto interno. Inoltre, la Spagna sta diventando un forte competitor sui mercati, soprattutto per il cavolo bianco".

"Anche in Campania si nota una produzione maggiore, tant'è vero che quest'anno molte aziende hanno messo a dimora brassiche: sia perché tali referenze sono a basso impatto di manodopera, sia per diversificare il calendario produttivo. Di conseguenza, questo ha comportato una diminuzione dei prezzi: le quotazioni del cavolo bianco sono davvero basse, mentre per il romanesco sono più soddisfacenti. Per quest'ultima referenza, infatti, si tratta di un mercato quasi di nicchia".

Fonte: azienda agricola Agizza Ciro

"In conclusione, si prevede che il grosso della produzione giungerà a maturazione tra qualche settimana. In generale, però, se le condizioni climatiche non cambiano e se arriva il freddo (le temperature moderate e le piogge eccessive non giovano le brassiche) non si prevede chissà quale cambiamento, se non qualche piccola oscillazione nei prezzi".