Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Peter de Blaeij, di De Blaeij

"Quest'anno il periodo natalizio sara' persino piu' impegnativo del solito"

"Nel commercio, la situazione è ancora impegnativa, quindi non possiamo assolutamente lamentarci. Da quando è cominciata la crisi sanitaria, abbiamo avuto molto da fare, ma le cose stanno andando molto bene, così come per i nostri clienti. Le vendite sono state molto elevate, soprattutto durante la stagione delle fragole e degli asparagi. Tra un paio di settimane sarà Natale, e questo è per noi un periodo molto arduo, anche se credo che quest'anno sarà persino più impegnativo del solito. Nel caso il settore alberghiero dovesse restare chiuso, mi aspetto che la gente vada a fare la spesa al supermercato o al fruttivendolo di quartiere". Ad affermarlo è Peter de Blaeij, della società all'ingrosso omonima.

Al momento, gli agrumi sono molto richiesti. "Le clementine stanno andando bene, al momento. L'offerta è sufficiente e la qualità è buona. Anche i prezzi sono su un buon livello. Non sono troppo bassi e quindi tutti possono guadagnare qualcosa - sostiene Peter - Sono molto richiesti anche i prodotti come le mele, i fagioli l'importazione, i datteri, le cipolle e le erbe aromatiche fresche. Anche i succhi di frutta si vendono molto bene. Le persone sono alla ricerca di vitamine per rimanere in salute. Ecco perché la gente va matta per i succhi di Schulp".

"Quest'anno, inoltre, c'è stata la perdita di alcune vendite. Riforniamo principalmente i rivenditori, ma alcuni dei nostri clienti riforniscono anche ristoranti e scuole. Durante il primo lockdown, è venuta a mancare la domanda di frutta da parte delle scuole, perché hanno dovuto chiudere. Durante questo secondo lockdown, le scuole sono rimaste aperte, quindi la fornitura di frutta agli istituti scolastici continuerà. Anche i clienti che riforniscono il settore della ristorazione ricevono meno ordinativi, ma quella parte viene compensata dalle vendite ai punti vendita al dettaglio. Tutto sommato, possiamo ritenerci soddisfatti, dal momento che non siamo stati colpiti duramente dalla crisi. La gente deve comunque continuare a mangiare, ed è per questo che il nostro settore si trova in una buona posizione", conclude Peter.

Per maggiori informazioni:
Peter de Blaeij
De Blaeij
Lange Reksestraat 8
4538 AZ Terneuzen (Nederland)
Brugse Steenweg 7/40
9940 Evergem (België)
Tel: +31(0)115-613234
Email: info@deblaeij.nl       
Web: www.deblaeij.nl   

Data di pubblicazione: