Come riporta la nota Fiwap/PCA, in Belgio, per quanto riguarda le patate da industria, la domanda è quasi inesistente sul mercato libero (le fabbriche continuano ad essere rifornite tramite contratti). Ci sono segnalazioni di richieste di esportazione (anche attraverso gli esportatori olandesi) verso l'Africa. I mercati alternativi (bestiame, amido, ecc.) rimangono attivi con prezzi simili a quelli che l'industria o i commercianti possono offrire. L'offerta dai campi sta terminando e quella del prodotto stoccato è molto limitata dai bassi livelli di prezzo.
Le varietà Fontane, Challenger e Bintje quotano tra 2,00 e 2,50 €/q. Il prezzo più comune è 2,00 €/q.
Mercati fisici europei - Sommario dei prezzi (fonte: NEPG)
Paesi Bassi
I mercati continuano a risentire dei bassi prezzi e della grande incertezza che regna per le prossime settimane. Con il secondo lockdown, l'attività industriale si è ridotta e i prezzi di acquisto sono scesi. La maggior parte della fornitura ai trasformatori è effettuata su contratto. I volumi supplementari acquistati sono quasi nulli, ma anche l'offerta è molto bassa ora che i raccolti sono praticamente terminati. Al livello attuale dei prezzi, i produttori non sono inclini a vendere.
La differenza nel prezzo pagato per le "tonnellate in eccesso" dalle fabbriche di trasformazione e dai mercati alternativi è molto ridotta. Gli esportatori sono riusciti a lavorare bene fino alla settimana scorsa. I prezzi bassi favoriscono il commercio verso l'Africa, i Caraibi e l'Asia. Le destinazioni europee rimangono difficili, ma la domanda dell'Ucraina (attraverso la Polonia) è attualmente grande. I prezzi dei produttori variano tra 5 e 16 €/q. I mercati del fresco locali reggono, con una domanda sostenuta da azioni promozionali nei supermercati. I prezzi alla produzione si attestano tra 10,00 e 15,00 €/q per le patate a pasta morbida e tra 15,00 e 22,00 €/q per quelle a pasta soda. Nei campi ci sono ancora alcuni appezzamenti da raccogliere nelle zone sud-occidentali.
Quotazione PotatoNL: anche disponibile su www.potatonl.com
Francia
Le patate da industria mostrano prezzi tra 2,00 e 3,00 €/q, a seconda della varietà, per volumi molto ridotti consegnati a complemento dei contratti. La consegna dei volumi contrattuali è in fase di aggiornamento o in ritardo a seconda delle varietà interessate. I mercati del fresco sono tornati ad un livello di attività piuttosto "normale", dopo la frenesia del pre-lockdown. Rimangono sostenuti grazie alla buona domanda di patate per la cucina casalinga. Sono attive le esportazioni verso Spagna, Portogallo e Italia, e c'è anche domanda dai Paesi dell'Europa dell'Est. L'industria dell'amido sta acquistando patate da mensa.
Patate da industria, sfuse, partenza, IVA esclusa, Senna-Nord, €/q, min-max (moy)(RNM):
Germania
I prezzi sono stabili sia per le patate da mensa che per quelle da industria. La consegna dei lotti destinati a mangimi per il bestiame, biogas e industria dell'amido continua a ritmo sostenuto. Alcuni produttori devono fare delle scelte: termonebulizzare e immagazzinare, o spedire prima della metà gennaio. Sul mercato del fresco, il prezzo delle patate precoci e medio-precoci a pasta soda è rimasto invariato rispetto alla settimana precedente: 10,83 €/q. Invariato anche quello per i tuberi a pasta morbida/farinosa: 10,17 €/q. La domanda è buona. Stabile anche il mercato della trasformazione, con prezzi invariati: le varietà Innovator e Agria mostrano quotazioni di 3,50 €/q e le patate Challenger e Fontane registrano 3,00 €/q.
* Se in partenza dal campo, 1,00 €/q deve essere sottratto dai prezzi per i costi di selezione
Per quanto riguarda le patate biologiche, i prezzi alla produzione rimangono invariati, su circa 41,00 €/q (tutte le varietà e i mercati combinati) dopo contrattazione.
Regno Unito
Nella settimana conclusasi il 14 novembre, i prezzi sul mercato libero per tutte le varietà combinate hanno mostrato un livello di 11,00 £/q (in calo).
Per maggiori informazioni: www.fiwap.be