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il commento di un esportatore italiano: 'La nostra fortuna e' l'incremento delle richieste nella Gdo'

Horeca: anche gli ordinativi esteri sono in calo

La risalita dei contagi in gran parte d'Europa ha spinto diversi Paesi a introdurre nuove misure restrittive per contenere la diffusione del Covid-19 nel Continente. Tra i primi esercizi a chiudere, non soltanto in Italia, sono le attività della ristorazione, con la possibilità di effettuare servizio di asporto e domicilio.

Sono molte, dunque, le aziende italiane fornitrici del canale Horeca estero, le quali risentono delle disdette degli ordinativi agroalimentari. "Forniamo diversi ristoranti, alberghi e imprese di catering nei Paesi Scandinavi e Baltici, ma ora è quasi tutto fermo. Fortunatamente, questo settore non rappresenta tutto il nostro business (soltanto il 25%), ma gli effetti negativi si sentono. E' una parte del mercato che viene a mancare, specie poi a ridosso delle festività natalizie". Questo il commento di Claudio D'Alba della Plantis Group, una realtà pugliese specializzata nell'export di frutta e verdura.

"Gli ordini sono al minimo. Ormai, già da diverse settimane, mancano quei carichi misti di verdure tipici dei ristoranti; pure la vendita dei tartufi è calata di oltre l'80%. I locali iniziano ad avvertire seri problemi di liquidità, mettendo così in difficoltà l'intera catena distributiva. Prima di far partire la merce, si valuta bene, perché anche quei clienti ritenuti finora molto affidabili potrebbero avere problemi con i pagamenti".

"Se da una parte l'Horeca ha drasticamente ridotto gli ordinativi, dall'altra, la GDO estera ha aumentato la richiesta di frutta e verdura italiana, compensando, a volte, le perdite. La nostra fortuna è proprio questa, oltre al fatto di essere posizionati molto bene in diversi Paesi d'Europa. Brassiche, erbe aromatiche e un ricco catalogo di verdure sono i prodotti maggiormente richiesti da note catene estere, nell'attesa che arrivi dicembre (e anche un po' di freddo) per poter partire seriamente con gli agrumi".

Contatti:

Claudio D'Alba
Plantis Group
Piazza Ebalia 7
74123 Taranto
Email: info@plantis.it
Web: www.plantis.it