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Cetrioli scambiati in media a 0,16 euro e pomodori a 0,14 euro

Ortaggi distrutti ad Almeria (Spagna) a causa del calo dei prezzi

E' passato quasi un anno dalle grandi manifestazioni del settore agricolo ad Almería, durante le quali si chiedevano delle soluzioni alla crisi strutturale e che i prezzi dei raccolti superassero i costi di produzione. Ma la situazione sembra non essere stata ancora risolta. Dopo un buon inizio di stagione, il prezzo delle verdure all'origine è nuovamente precipitato.

Di fronte a questa situazione di prezzi in costante calo, l'Associazione delle organizzazioni dei produttori ortofrutticoli COEXPHAL-APROA si è riunita con urgenza per analizzare la situazione. Durante questa riunione sono stati presentati i dati su volumi e prezzi correnti, confrontati ad altri anni e ad altre origini. Alcuni dati sorprendenti hanno riguardato i cetrioli, venduti in media a 0,16 euro/kg: in soli tre giorni, il prezzo è sceso del 48%.

Per quanto riguarda le zucchine, il prezzo è sceso del 31% e ora si è attestato sotto gli 0,30 euro/kg. Finora, in questo mese, il prezzo è sceso del 46%, più basso del 57% rispetto allo scorso anno. La melanzana è un altro dei prodotti più colpiti. Dall'inizio della settimana, il suo prezzo è sceso del 35% e ora viene venduta a meno di 0,30 euro, il 19% in meno rispetto al prezzo dell'anno scorso. La quotazione dei pomodori lisci è in media di circa 0,14 euro/kg.

La situazione dovrebbe ancora peggiorare nei prossimi giorni, a causa delle condizioni meteo molto favorevoli e all'accelerazione della produzione. Inoltre, secondo l'associazione, sono ancora disponibili prodotti olandesi, perché la loro campagna si è prolungata e, altro fattore aggravante, non c'è controllo sull'ingresso di prodotti da Paesi terzi.

La COEXPHAL-APROA ha pertanto convocato i media per una conferenza stampa, annunciando anche il ritiro dal mercato dei cetrioli e di altri prodotti orticoli dei suoi associati.

"Raccomandiamo a tutti i nostri associati di ritirare il 5-10% dei loro prodotti, al fine di ridurre l'attuale fornitura", ha affermato Juan Antonio González, presidente di COEXPHAL e leader della cooperativa Vicasol.

L'associazione chiede alle amministrazioni di garantire "la tutela dei prodotti ortofrutticoli europei dall’ingresso non controllato dei prodotti provenienti da Paesi terzi, in netto svantaggio dal punto di vista concorrenziale, nonché attività di contrasto alle pratiche illecite, come la ri-etichettatura fraudolenta dei prodotti provenienti dai Paesi terzi". L’associazione chiede, inoltre, i nomi delle società denunciate per queste pratiche, al fine di espellerle dall'associazione.

L'associazione ha anche sottolineato che "l'attuale legge sulla filiera, lontana dal migliorare la situazione, non riesce a raggiungere l'obiettivo primario, cioè proteggere l'anello più debole della catena: i produttori e le loro società di produzione-commercializzazione".

Le reazioni sui social media non hanno tardato ad arrivare. Alcuni, ad esempio, hanno segnalato la commercializzazione di cetrioli olandesi in un negozio Carrefour a Granada, a 1,98 euro/kg, il 14 novembre.

Nonostante la riforma dello scorso febbraio (la Legge sulla filiera alimentare), le organizzazioni agricole sottolineano che i costi di produzione di riferimento, che renderebbero possibile la determinazione dei prezzi alla produzione, non sono ancora stati fissati.

 

Per maggiori informazioni
COEXPHAL
Ctra. de Ronda 11.
14004 Almería - Spagna
Tel.: +34 950 62 11 62
Web: www.coexphal.es

Data di pubblicazione: