"Continuiamo a ragionare in termini di innovazione, ora più che mai". Claudio Dall'Agata, direttore di Bestack, è intervenuto pochi giorni fa sulla newsletter di settore ragionando sugli effetti dei fattori socio-pandemici che impattano sul comparto del packaging, ora e in termini prospettici, sottolineando che nonostante tutto, la sostenibilità continua a essere, e in futuro lo sarà sempre di più, una priorità di scelta nei consumi.
Claudio Dall'Agata
"L'indagine Coldiretti/Ixè presentata durante il recente Rapporto Greenitaly 2020 riporta che il 27% degli italiani mette nel carrello più prodotti sostenibili o eco-friendly rispetto a prima della pandemia. Lo conferma la ricerca Gfk #WhoCaresWhoDoes dello scorso giugno secondo cui, a livello europeo, una famiglia su tre (35%) ha smesso di acquistare determinati prodotti e/o servizi a causa del loro impatto negativo sull'ambiente o sulla società. Il 30% dei consumatori italiani dichiara di evitare i prodotti con imballaggi in plastica e il 36% ha smesso di acquistare certi prodotti e servizi a causa del loro impatto negativo; una percentuale che sale al 65% per il segmento degli Eco Active, che comprende i consumatori più attenti alle tematiche ambientali".
Questi dati sono oggettivamente incoraggianti, per il comparto del packaging di carta e cartone - continua Dall'Agata - che sul piano della sostenibilità da tempo sta investendo tanto in ricerca, progetti e servizi. Una buona premessa su cui lavorare con rinnovato entusiasmo. Nel riciclo, noi italiani siamo i più bravi. L'Italia è la nazione in Europa con il più alto coefficiente di riciclo per carta e cartone, e il nostro settore è superiore a qualunque altro in tema di riciclo effettivo. Ma ciò non toglie che occorre una sensibilità maggiore e un continuo miglioramento. Non basta scrivere 'materiale riciclabile' affinché lo si ricicli. Anche la plastica è riciclabile, ma ciò che cambia sono i coefficienti di riciclo. Per carta e cartone siamo prossimi al 90%, già oltre l'obiettivo, fissato per il 2025, dell'80%, mentre la plastica è riciclata al 48%".
"Occorre quindi tentare di andare oltre una visione di breve periodo – conclude il direttore – ben oltre gli effetti di questa pandemia e mettere già ora a fuoco come sviluppare i propri punti di forza trasformando le minacce in opportunità, concentrandosi sui margini di miglioramento del proprio processo industriale, degli elementi di servizio a supporto e del proprio schema di business, piuttosto che speculare sulle, presunte, debolezze altrui".
Contatti
Consorzio Bestack
Via Miller 32, 47121 Forlì
Tel.:(+39) 0543/32441
Fax: (+39) 0543/32648
Email: Tutti alla ricerca del packaging sostenibile
Web: www.bestack.com