Il mercato dei pomodori è tranquillo. Le vendite al settore alberghiero e della ristorazione sono largamente venute a mancare in molti paesi e ciò significa che le esportazioni sono in stallo. "Regno Unito e Polonia continuano a chiedere alcune quantità di pomodori, ma in generale è tutto piuttosto tranquillo". A comunicarlo è Peter Parms, della belga Rotom Tomatoes. I prezzi sono diminuiti notevolmente a causa della perdita di parte della domanda. "Qualche settimana fa avevamo quotazioni molto buone, ma al momento sono sotto pressione. Ciò è dovuto anche al fatto che i pomodori spagnoli sono tornati sul mercato".
Peter Parms, Tom De Winter e Philippe Degré di Rotom Tomatoes
Rotom fornisce la maggior parte dei suoi pomodori al settore della vendita al dettaglio. "In questo caso, le cose stanno andando molto bene - afferma Peter - I supermercati sono aperti in tutti i paesi e ciò significa che possiamo fornire buoni volumi al settore retail. Non certo i grandi volumi registrati nelle settimane di accaparramento durante il primo lockdown, ma i supermercati continuano a richiedere pomodori. Il Coronavirus ha completamente stravolto il mercato. Quest'anno abbiamo una situazione fatta di alti e bassi. Tra sei settimane arriveranno le festività ed è difficile prevedere come evolverà la domanda e ancora non si sa se i ristoranti potranno aprire di nuovo. Possiamo solo aspettare e stare a vedere".
Per maggiori informazioni:
Peter Parms
Rotom Tomatoes
Drevendaal 38
B-2860 Sint-Katelijne-Waver - BE
Tel: +32 15 32 38 32
Email: Peter@rotom-tomatoes.com
Web: www.rotom-tomatoes.com