La Turchia è uno dei maggiori produttori di mele in Europa. I frutteti di piccola scala rappresentano ancora una parte significativa della produzione melicola del Paese e ciò lo rende un esportatore della pomacea degno di nota.
Le diverse regioni geografiche della Turchia permettono la coltivazione di centinaia di varietà di mele. Tuttavia, sono poche quelle che si vendono a livello commerciale. I frutteti commerciali si trovano generalmente nella parte meridionale dell'Anatolia centrale e nelle zone mediterranee settentrionali.
Il 50% circa delle mele prodotte a livello commerciale proviene da tre province, ovvero Isparta, Karaman e Nigde. A Isparta gli agricoltori coltivano la maggior parte delle mele, circa 850mila tonnellate all'anno. Le pomacee si coltivano anche a Antalya, Konya e Amasya. Con 500mila ton, Karaman è la seconda zona di produzione di mele più grande della Turchia.
Questa provincia possiede 12 milioni di alberi di mele, che rappresentano il 16% circa della produzione totale della Turchia. Karaman sta diventando un player degno di nota nel commercio estero. I nuovi investimenti stanno incoraggiando i piccoli melicoltori a passare a tipi di mele più redditizie e a più alta resa.
Le varietà di mele più importanti per il Paese sono la Red Delicious (o Starking Delicious), la Golden, la Amasya e la Granny Smith. Queste rappresentano il 70% della produzione totale 2019/20. La Red Delicious è la varietà più popolare e rappresenta il 37% circa di tutte le mele della Turchia.
L'80-90% circa della produzione di mele turca è destinato al consumo fresco. Il 5% circa viene trasformato in succo, conserve, aceto di mele o viene essiccato. Il restante 5-10% viene esportato.
Fonte: USDA