Seppure molto lentamente, il baricentro delle rotte marittime commerciali all'interno del Mediterraneo da alcuni anni si sta spostando dallo Stretto di Gibilterra verso l'Italia, a dimostrazione di una lenta riconquista di una quota di mercato nella portualità continentale da parte del nostro Paese.
Lo sostiene Massimo Deandreis, direttore del centro studi Srm, che in occasione della recente presentazione del Rapporto 2020 Italian Maritime Economy ha proiettato una slide spiegando: "Diversi segnali che provengono dalla tipologia e frequenza delle rotte marittime ci dicono che è in fase di accelerazione un processo di regionalizzazione del commercio mondiale che probabilmente tocca anche le catene del valore e le supply chain. Ciò che – con una battuta – potrebbe essere definito un processo di regionalizzazione della globalizzazione. Lo vediamo dal numero crescente di passaggi di navi all'interno di rotte regionali (America, Europa-Mediterraneo, Asia) e la diminuzione dei passaggi su rotte globali".
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Fonte: Trasporto Europa