La commercializzazione delle patate della Sila Igp è partita da circa un mese e mezzo. La situazione appare migliore rispetto alle aspettative iniziali.
"Considerando l'andamento un po' pesante del mercato, dove l'offerta di patate è superiore alla domanda, per il nostro prodotto premium abbiamo riscontrato un interesse crescente da parte sia dei consumatori sia delle catene della Grande distribuzione", spiega Albino Carli, direttore del Consorzio Produttori Patate Associati (PPAS). "La raccolta del prodotto sta per terminare. Manca un 10% e, clima permettendo, nell'arco di una settimana questa fase potrà dirsi conclusa. Abbiamo un po' di ritardo, a causa di alcune settimane molto piovose. I volumi sono in crescita e stiamo riuscendo a mantenere dei prezzi allineati a quelli dello scorso anno".
Un percorso che porta a vivere con discreto ottimismo il periodo difficile della pandemia. "Un eventuale nuovo lockdown dell'Italia potrebbe contribuire a far accrescere il consumo di patate, come si è verificato in precedenza. Ma fare previsioni è sempre un azzardo. In ogni caso, c'è da tenere presente che andiamo incontro all'inverno, quando il consumo di patate aumenta in maniera fisiologica. Quello che è certo è che continueremo a mantenere tutte le misure messe in atto nel corso della prima ondata del coronavirus, con una maggiore consapevolezza".
Carli sottolinea infatti che, dal campo allo stabilimento, tutti sono allineati con l'adozione dei mezzi protettivi e il rispetto delle distanze. "Siamo più preparati rispetto al mese di marzo. Allora abbiamo dovuto cambiare drasticamente le nostre abitudini lavorative e di vita quotidiana. Oggi è molto più facile: la mascherina è diventata quasi una seconda pelle".
Al via la nuova campagna promozionale
Dal 20 novembre, partirà la nuova campagna promozionale sulle principali reti televisive e radiofoniche italiane, che continuerà per un totale di 4-5 settimane sui social media e altri mezzi di comunicazione.
"Puntiamo a promuovere la nostra tipicità e a farlo entro Natale". Secondo Carli, il lavoro in termini di promozione e marketing sta ripagando. "Il prodotto silano, al pari di altre referenze premium a scaffale, si sta ritagliando una nicchia di mercato sempre crescente. Ciò alimenta i nostri progetti futuri e rappresenta la 'benzina' per programmare nuovi investimenti. Ad esempio, stiamo ultimando il progetto di ampliamento del nostro stabilimento, iniziato due anni fa".
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