Si è insediato al CREA, il più importante Ente italiano di ricerca dedicato all'agroalimentare, il nuovo direttore generale, Stefano Vaccari. In carica dal 1° novembre 2020, è stato nominato a seguito di una pubblica selezione.
Stefano Vaccari, economista e giurista, oltre che enotecnico e perito agrario, ha ricoperto a lungo incarichi di vertice nell'Amministrazione agricola italiana. E' stato capo dipartimento e direttore generale presso il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. Con l'operatività del direttore generale, continua la fase di rilancio dell'Ente.
Il CREA augura buon lavoro al neo direttore Vaccari e ringrazia per il lavoro svolto Antonio Di Monte, che ha guidato l'Amministrazione del CREA negli ultimi mesi.
Perito agrario ed enotecnico, Stefano Vaccari si laurea prima in Economia e Commercio e poi in Giurisprudenza. E' revisore ufficiale dei conti. La sua carriera è iniziata nel 1985 in un Istituto di Ricerca e Sperimentazione del Ministero dell'Agricoltura Italiano (IVTPA di Milano), come perito agrario.
Ha svolto incarichi di direttore generale e di capo dipartimento al Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. E' stato Commissario straordinario dell'Ente Nazionale Risi e componente effettivo del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, massimo Organo tecnico consultivo dello Stato. Vice Capo dell'Ufficio legislativo del MIPAAF, ha inoltre ricoperto molteplici incarichi di natura tecnica, economica e giuridica.
E' autore di numerose pubblicazioni e libri in materia di agricoltura e spesa pubblica; è stato docente in diverse Università e ha all'attivo collaborazioni scientifiche con numerose Istituzioni di ricerca.